Paulo Dybala ha scelto ancora una volta la Roma. L’argentino è profondamente legato alla città , ai tifosi e a un club che lo ha sempre fatto sentire speciale, sostenendolo nei momenti difficili, anche quando il fisico lo ha messo a dura prova. È stato grazie a questa vicinanza che l’argentino ha potuto superare ostacoli importanti, come quelli vissuti prima del Mondiale in Qatar, un torneo che lo ha consacrato campione del mondo.
Oggi scade la clausola rescissoria da 12 milioni di euro, un dettaglio contrattuale che per mesi ha tenuto in apprensione i romanisti. Da questo momento, nessun club potrà più acquistare Dybala pagando questa cifra. Non che qualcuno ci abbia realmente provato, visto l’ennesimo gesto d’amore di Paulo verso la Roma, culminato nel rifiuto dell’offerta faraonica del Galatasaray: ben 10 milioni di euro netti a stagione, che l’avrebbero portato a Istanbul.
Dybala disposto a spalmare l’ingaggio
Dopo aver detto no all’Arabia Saudita in estate e alla Turchia in inverno, Dybala può ora concentrarsi esclusivamente sulla Roma. Nelle prossime settimane incontrerà la dirigenza per discutere del suo futuro. Tra tre partite scatterà automaticamente il rinnovo per un’altra stagione, con cifre importanti già previste dal contratto attuale. Tuttavia, l’argentino sarebbe disposto a riformulare il suo ingaggio, spalmandolo su più anni per garantire maggiore sostenibilità al club.
Verso le 100 presenze in giallorosso
Dybala sta vivendo uno dei suoi momenti migliori da quando veste la maglia della Roma. Ranieri è pronto a schierarlo titolare per l’ottava volta consecutiva, un vero e proprio record per l’argentino da quando è nella capitale. Era da sei anni, precisamente tra dicembre 2018 e gennaio 2019 con la Juventus di Massimiliano Allegri, che la Joya non giocava otto partite di fila dal primo minuto.
La sfida contro il Genoa, prevista in un Olimpico già sold out, sarà ancora più speciale: Paulo taglierà il traguardo delle 100 presenze con la maglia giallorossa. Un’occasione perfetta per celebrare non solo il suo percorso a Roma, ma anche la sua volontà di continuare a scrivere pagine importanti nella storia del club.