Un’estate di lavoro, silenzio e attesa. Paulo Dybala ha scelto Miami come base per il suo ritorno: sole, discrezione e la voglia di farsi trovare pronto. Il countdown verso il ritiro di luglio è già cominciato e l’argentino ha messo nel mirino un solo obiettivo: conquistare Gasperini.
Il nuovo allenatore della Roma, atteso nella Capitale per l’ufficialità, non ha ancora avuto un contatto diretto con la Joya. Ma i due si conoscono da tempo, dai tempi di Palermo, quando Dybala muoveva i primi passi nel calcio europeo e Gasperini cercava di salvare i rosanero. Oggi si ritrovano a Roma, con una missione più ambiziosa.
Recupero mirato, staff al seguito
Il lavoro dell’argentino in Florida è tutt’altro che una vacanza. Come riportato da Il Tempo, con lui ci sono due fisioterapisti della Roma, segno della serietà con cui il club e il calciatore stanno affrontando il percorso di recupero. Dybala ha ripreso a correre e, secondo i programmi, sarà pienamente operativo per l’inizio del ritiro a Trigoria. Le metodologie di Gasperini, intense e strutturate, potrebbero rivelarsi decisive per migliorarne la continuità fisica, vero nodo degli ultimi anni della carriera dell’argentino.
Contratto: tutto rinviato, ma il dialogo è aperto
Grazie alle presenze accumulate nell’ultima stagione, Dybala si è automaticamente guadagnato un altro anno di contratto, fino al 2026. Ma il suo futuro in giallorosso resta sospeso. Nessun incontro formale è ancora andato in scena per discutere di un prolungamento, ma i contatti tra Florent Ghisolfi e l’agente Jorge Antun (che cura anche gli interessi dell’ex Juve tramite l’avvocato Novel) sono frequenti e distesi.
Il nodo, ovviamente, è l’ingaggio. Con i bonus, Dybala è arrivato a percepire 9 milioni netti a stagione: una cifra che la Roma, vincolata al fair play finanziario e al principio della sostenibilità, non può permettersi a lungo termine.
Gasperini avrà voce in capitolo. Il suo giudizio tecnico sarà determinante per capire se costruire attorno a Dybala una parte del progetto, oppure se valutare un’uscita, qualora arrivasse un’offerta importante o si decidesse di reinvestire su profili più giovani e costanti dal punto di vista atletico.