I temi extra campo hanno dominato la due settimane di sosta per le Nazionali della Roma, e dopo le ultime dichiarazioni di Ranieri la questione nuovo allenatore è più attuale che mai. Da Sarri ad Allegri si azzardano nuove ipotesi, ma oggi la concentrazione deve essere solo sul ritorno in campo della squadra, contro un Lecce che, al Via del Mare, è pronto a sputare sangue per ottenere punti salvezza. Un interrogativo accompagna ed accompagnerà i giallorossi nelle prossime uscite: quanto peserà l’assenza di Dybala?
Di getto viene da rispondere tanto, e non potrebbe essere altrimenti per un giocatore dall’aura differente, dotato di talento raro, che anche in giornate non brillanti sa accendere l’ambiente con una giocata e tenere sempre in apprensione gli avversari. C’è una Roma con Dybala e senza Dybala, una frase che abbiamo sentito pronuncia da Mourinho, da Ranieri e, probabilmente, da qualsiasi tifoso giallorosso in giro per la città. Cercare un sostituto naturale sarebbe inutile e controproducente per chiunque sia investito di tale peso, e sarà tutta la squadra a dover sopperire ad un’assenza certamente importante.
Finora sotto la guida di Sir Claudio sono arrivate 3 vittorie su 3 senza la Joya in campo neanche per un minuto, ma trattasi delle gare contro Sampdoria in Coppa Italia, Parma ed Empoli in campionato, sfide non paragonabili agli scontri al vertice che la Roma dovrà affrontare da qui alla fine per ottenere il piazzamento Champions. La carta vincente dei giallorossi dovrà essere ancora una volta Ranieri, un uomo che ha sempre trovato una soluzione a tutto senza piangersi addosso, e che già a Lecce, alla sua 1132ª panchina in carriera, saprà come far girare la squadra adeguatamente.
Pellegrini e Soulé osservati speciali
Se Baldanzi ed El Shaarawy sembrano destinati a continuare a ricoprire il suolo di super sub a partita in corso, osservati speciali saranno Pellegrini e Soulé, al Via del Mare come negli appuntamenti successivi. Dopo tanti bassi e pochi alti in stagione, il capitano deve erigersi a leader, tanto per trascinare la Roma verso l’obiettivo tanto per guadagnarsi una riconferma al momento tutt’altro che garantita; l’argentino ha finalmente cominciato a prendere le misure di un club con certe aspettative e pressioni in questo 2025, e punta ad essere decisivo ed impattante come contro Parma ed Empoli, per non far rimpiangere un Dybala suo mentore ed amico.