Tanto ancora dirà il mercato per la Roma, tra colpi in arrivo e suggestioni del calibro di Vlahovic per il post Dovbyk, ma intanto il popolo giallorosso sta imparando a conoscere i nuovi volti già al lavoro a Trigoria. Il primo è stato quello di Neil El Aynaoui, che in un’intervista al portale francese Captè Media è tornato sull’approdo in giallorosso: “Se non sbaglio, credo sia stato mio fratello minore a comunicarmi l’ufficialità. Non ero impreparato a quest’eventualità, non è stata una cosa brusca ed è qualcosa che mi rende molto fiero. Ero felicissimo e impaziente di cominciare quest’avventura”.
Un passaggio di tale chiacchierata poi sottolinea quanto l’importante la grandezza della squadra della capitale abbia inciso sulla scelta di abbandonare la Francia, per lui da sempre porto sicuro in cui esprimersi: “Sinceramente non mi aspettavo di lasciare il Lens, stavo benissimo e sarei rimasto con piacere. Sarei andato via solo se si fosse presentata una grossa opportunità, ma di andarmene non avevo l’intenzione. In questo caso però, giocare per un club come la Roma è il mio sogno, è il sogno di ogni bambino che inizia a giocare a calcio. Avrei lasciato il Lens solo per un grande progetto ed è quello che è successo, sono contento”.
Chi arriva dopo El Aynaoui?
Una maglia giallorossa dunque irrifiutabile per El Aynaoui, che ha scelto la Roma con veemenza e tutto da solo, con il supporto di una famiglia che lo sostiene da sempre: “Ho la fortuna di avere mio padre, mia madre e tutta la mia famiglia con me. Non mi hanno messo pressione, mi hanno solo detto di fare il meglio e di prendere la miglior decisione per la mia carriera”.
Vedremo cosa porterà sul campo il classe 2001, ma di certo entusiasmo e senso d’appartenenza non mancano. Una domanda ora legittima è se a centrocampo arriverà qualcun altro a fare compagnia a El Aynaoui. Di certo lui non può essere considerato per caratteristiche l’erede di Paredes, un qualcosa che Massara potrebbe cercare sul mercato: dopo Rios anche Deossa sta sfumando, con il Betis pronto a chiudere l’affare in queste ore, e dunque la Roma dovrà guardarsi intorno.