La Roma sta cadendo a picco. Quella con il Bologna รจ stata la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite di campionato, la sesta stagionale contando anche lโEuropa League. Nel giro di pochi mesi, il gruppo che aveva conquistato la Conference League e ha sfiorato un secondo trionfo europeo consecutivo, ha perso tutto: fiducia, gioco, risultati e credibilitร . Se, perรฒ, tra Daniele De Rossi e il gruppo cโera una piena sintonia, cosรฌ non รจ stato per Ivan Juric, il cui esonero รจ stato inevitabile.
Lโaspetto umano
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, i giocatori della Roma hanno detto pubblicamente e privatamente (a Ghisolfi e alle persone vicine ai Friedkin) che avevano tanta stima umana nei confronti di Juric. La squadra ha apprezzato il modo in cui il tecnico si รจ approcciato dopo lโallontanamento improvviso di De Rossi, le parole confidenziali con tutti, la disponibilitร agli allenamenti mattutini e le prime dichiarazioni concilianti in conferenza stampa.
Dunque, ieri trapelava un dispiacere sincero dagli spogliatoi blindati dello stadio Olimpico, da cui Juric รจ andato via appena saputo dellโesonero. Il tecnico ha detto ai giocatori di aver preso tutte le scelte possibili per il bene della Roma, ma non รจ bastato per evitare la fine di una storia nata male e finita peggio.
Lโaspetto tattico
In campo, invece, sia per quanto riguarda i giocatori che la tifoseria, il feeling non รจ mai scattato. Il gruppo ha โrigettatoโ il gioco a tuttocampo del tecnico croato, le cui idee di gioco non erano ritenute adatte a un gruppo pensato per unโaltra filosofia. Il problema sarebbe emerso anche in un confronto privato con lโallenatore, che perรฒ non รจ voluto tornare indietro sui suoi passi.
La bottiglietta scagliata a Firenze รจ stato lโapice di uno scontro tattico che coinvolto lโallenatore e i senatori. Poi sono arrivate le bacchettate pubbliche. Mentre Mancini diceva che il gruppo non andata toccato per lโimpegno, Juric faceva riferimento ai problemi di mentalitร vincente. Alla vigilia del Bologna, con Dybala e Pellegrini non al meglio fisicamente, ha dato fuori lโargentino (che avrebbe dovuto sostenere un provino nel pomeriggio) e diceva apertamente di sentirsi piรน al sicuro con Pisilli invece che con il capitano. Ora si ripartirร di nuovo da zero, per la terza volta in dieci mesi.