Alla fine si è giocato. Nonostante la tempesta di neve e l’ipotesi rinvio che aveva animato la mattinata, il match d’andata dei quarti di finale di Europa League tra Bodo/Glimt e Lazio è andato in scena regolarmente all’Aspmyra Stadion, che ha visto la formazione norvegese imporsi per 2-0 grazie alla doppietta di Saltnes. E a scaldare l’atmosfera, prima ancora del calcio d’inizio, ci hanno pensato i tifosi di casa. A modo loro.
Una coreografia che è una dichiarazione di guerra… videoludica
Pochi minuti prima del fischio d’inizio, sugli spalti è comparsa una coreografia tanto curiosa quanto provocatoria. Sullo sfondo di una scena in stile Super Mario, i sostenitori gialloneri hanno rappresentato il logo del Glimt nelle vesti di Boo, il celebre fantasma della saga Nintendo. Alle sue spalle, un Super Mario con berretto “Roma” già sconfitto; di fronte, Luigi con la scritta “Lazio” ancora in piedi, ma palesemente nel mirino.
Una scena che sembra voler dire tutto: la Roma è già caduta, ora tocca alla Lazio. E in effetti, almeno nella gara d’andata, i biancocelesti hanno faticato terribilmente, subendo due gol che ora li costringeranno a inseguire nella sfida di ritorno all’Olimpico.
La spiegazione della coreografia
Il riferimento al clamoroso 6-1 inflitto alla Roma il 21 ottobre 2021 è tutt’altro che casuale. Quella notte, nella fase a gironi della neonata Conference League, il Bodo/Glimt scrisse una delle pagine più incredibili della propria storia recente. Un risultato che lasciò di stucco l’Europa intera e che evidentemente ha lasciato un segno indelebile anche nella memoria del pubblico norvegese.
Anche se poi la Roma di Mourinho si prese la sua rivincita (4-0 ai quarti di ritorno e strada spianata verso il trionfo finale a Tirana), l’orgoglio del popolo giallonero si è fermato a quella notte artica. E oggi, ogni vittoria europea diventa occasione per rievocarla.