Se la Roma sta dimostrando una forma fisica ottima nell’ultimo periodo, cosa fondamentale per materializzare la possibilità di qualificarsi alla prossima Champions League, è anche merito dell’assenza di impegni infrasettimanali, qualcosa di cui non si può chiaramente gioire ma fattuale. L’eliminazione dall’Europa League per mano dell’Athletic Club rimane una ferita aperta in questa stagione, con quella domanda che rimbomba nella testa: cosa sarebbe successo se Hummels non avesse commesso quell’errore? O se l’arbitro Turpin non avesse erroneamente estratto un cartellino rosso ingiustificabile per la dinamica dell’azione?
Forse il karma ha però deciso di colpire i baschi, e qualche sorriso ai tifosi giallorossi lo avrà sicuramente strappato. Ieri sera, nelle gare d’andata delle semifinali di Europa League, un Manchester United che si è imposto con un secco 0-3 al San Mames, e il punto di svolta del match è arrivato al 35′: sullo 0-1, Vivian tira la maglia ad Hojlund che sta per spingere la palla in porta, ma l’arbitro Eskas non ravvisa nulla. Richiamato al VAR da Di Paolo (coadiuvato da Chiffi) per rivedere l’azione, l’overrule porta al calcio di rigore ed espulsione per il difensore, tra le proteste dei giocatori dell’Athletic che ritenevano il contatto lieve.
La polemica si è poi spostata nel post partita, con Radio Marca che parla di evidente errore arbitrale perché Hojlund si lascerebbe cadere con facilità, e soprattutto sui social: Di Paolo è in particolare accusato dai tifosi baschi di “tifare Roma”, con una delle pagine della squadra che sottolinea come i giallorossi non abbiano mai perso una partita con lui alla direzione. Illazioni che onestamente non ci sentiamo nemmeno di commentare, se non con un sorriso ironico, per un Athletic Club che ha probabilmente capito cosa vuol dire giocare un match europeo in 10 quasi per intero.
Manchester United-Tottenham finale scritta, il Chelsea attende una tra Fiorentina e Betis
Quella tra baschi e Red Devils solo una delle quattro sfide europee che hanno colorato il giovedì sera. Con lo stesso punteggio dei connazionali, il Tottenham ha archiviato con un 3-0 la pratica Bodo Glimt, solo da gestire ora al ritorno. Finale di Europa League tra Manchester United e Spurs dunque scritta, fondamentale per entrambe per l’accesso alla prossima Champions. Dominio inglese che prosegue anche in Conference, con il Chelsea che ha battuto 1-4 il modesto Djurgarden nel primo atto delle semifinali. Attende di fatto una tra Betis e Fiorentina (2-1 al Bentio Villamarin), con la Viola che, prima del ritorno al Franchi, dovrà affrontare la Roma all’Olimpico.