Il Porto non molla e si prepara alla sfida decisiva di giovedì contro la Roma con il morale risollevato dalla vittoria in campionato contro il Farense. La squadra di Anselmi, pur operando un ampio turnover con sei cambi rispetto alla gara d’andata di Europa League, è riuscita a imporsi per 1-0 grazie a un gol del terzino Francisco Moura al 48’, su assist di Fábio Vieira.
Una vittoria importante che mancava dal 28 dicembre, quando il Porto aveva battuto il Boavista, ma che non è arrivata senza polemiche. Nonostante il netto dominio nel possesso palla (66% contro il 34% del Farense), il Porto non ha creato moltissime occasioni e il gol decisivo è stato accompagnato da proteste.
In particolare, l’allenatore del Farense, Tozé Marreco, ha duramente criticato la scelta dell’arbitro di convalidare la rete, sottolineando una presunta spinta irregolare di Moura prima della conclusione: “Quando ci sono queste spinte e trattenute non è più calcio. Abbiamo subito il gol nel modo che tutti hanno visto e che le immagini mostrano così bene. Non posso dire altro. Siamo la seconda squadra peggiore del campionato e lo accetto, ma non quello che è successo lì. Non c’è nessuno che rispetti gli arbitri più di me, ma ci deve essere uniformità“. Nel finale, inoltre, la gara si è incattivita, con Zé Carlos del Farense espulso.
Testa alla Roma
Nonostante le discussioni arbitrali, il Porto conquista tre punti preziosi che lo portano a quota 46 in classifica, riducendo a quattro punti il distacco dal Benfica e a sei dalla capolista Sporting, fermata sul 2-2 dall’Arouca.
Ora, però, la testa è tutta sulla sfida di ritorno contro la Roma, come confermato da Vieira nel post-partita: “Il Porto deve sempre lottare per la vittoria e per i titoli, quindi andremo a Roma con molta voglia di passare il turno. Tutto è aperto, vogliamo superare il turno”.