È notizia di questa mattina l’addio di Francesco Farioli all’Ajax, dopo il secondo posto in campionato alle spalle del PSV.
Ai microfoni di ESPN, il tecnico italiano, accostato anche alla Roma, ha spiegato i motivi del divorzio con il club olandese: “Non è stato facile, ma penso che sia necessario per il club. Le emozioni e le lacrime delle ultime 24 ore dicono tutto. Dopo la partita contro il Groningen ho cercato di rimettere insieme i pezzi durante il viaggio di ritorno. È stata una giornata emozionante, ma in quel momento i miei pensieri erano freddi. Ho rivisto il ‘film della stagione’ che si muoveva nella mia testa. Gli obiettivi del club e i miei erano gli stessi, ma avevamo idee diverse e visioni differenti su come affrontarli. Era difficile cambiare tutto in una volta, quindi ho pensato che fosse meglio cambiare una cosa. E quella cosa ero io. Con la dirigenza abbiamo avuto molte conversazioni ultimamente, soprattutto verso la fine della stagione per pianificare la prossima.Abbiamo avuto conversazioni aperte, molto dirette. Eravamo d’accordo su alcune cose ma non avremmo potuto farle così rapidamente come avrei voluto. Io sono una persona che cerca sempre una soluzione, così funziona il mio cervello. Ma quelle soluzioni non erano possibili, anche se erano essenziali per fare progressi. Ho detto alla dirigenza che il mio desiderio era quello di tornare il 26 giugno con lo stesso fuoco di prima, ma questo fuoco non lo sentivo più e forse non sono la persona giusta per guidare un club così grande. Tutte le mie richieste erano nel migliore interesse del club, con le migliori intenzioni. Il club ha la sua posizione, ma sentivo che la distanza era troppo grande tra ciò che volevo io e quello che voleva il club. Conoscevo le difficoltà economiche. Se hai centinaia di milioni, è facile parlare. Ma se hai poco denaro, devi essere creativo. È così. Volevamo andare avanti insieme, ma dovevano cambiare delle cose. Se non è possibile, il club merita un nuovo allenatore“.
Roma o Premier nel futuro?
Farioli non dovrebbe rimanere a lungo senza panchina. Infatti, sul tecnico italiano ci sarebbero diversi club di Premier League, oltre alla Roma, che nelle prossime settimane dovrebbe svelare il nome del prossimo allenatore.