Roma, torna la Festa dell’Unità alle Terme di Caracalla: politica, musica ed eventi fino al 13 luglio

Dal 20 giugno al 13 luglio torna la Festa dell’Unità a Caracalla. Politica, cultura e musica: il programma completo dell’edizione 2025.

Deneb Antuoni
5 min di lettura

Le Terme di Caracalla si preparano a ospitare, anche quest’anno, la Festa dell’Unità di Roma: un appuntamento che, oltre alla tradizione politica legata al Partito Democratico, offrirà un ricco programma di dibattiti, musica e incontri fino al prossimo 13 luglio. La kermesse prenderà il via domani, venerdì 20 giugno, e metterà al centro il futuro della Capitale e il progetto politico che guarda alle elezioni amministrative del 2027.

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Si parte con Gualtieri e Bonafoni, attesa per Schlein

Sarà Roberto Gualtieri ad aprire ufficialmente la Festa, domani 20 giugno, con un intervento che darà il via ai lavori politici della kermesse. Accanto a lui, saliranno sul palco la coordinatrice nazionale Marta Bonafoni, il segretario regionale del PD Daniele Leodori e il segretario romano Enzo Foschi.

Un’apertura dal forte significato politico: il sindaco è chiamato a tracciare un bilancio dei primi anni di mandato e a rilanciare le prospettive per Roma, in vista della sfida delle elezioni amministrative del 2027. Grande attesa anche per l’arrivo della segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, prevista il 24 giugno: il suo intervento sarà uno dei momenti più caldi della Festa, in un momento chiave per il centrosinistra romano e nazionale.

Le prove di “campo largo” verso le amministrative 2027

Uno degli appuntamenti più densi di significato politico sarà quello in programma per il 5 luglio. Sul palco delle Terme di Caracalla si ritroveranno infatti esponenti di primo piano delle forze progressiste della Capitale, per un confronto pubblico che potrebbe dire molto sugli equilibri futuri.

Hanno già confermato la loro presenza la coordinatrice romana del Movimento 5 Stelle Linda Meleo, il segretario romano di Sinistra Italiana Mauro Coldagelli, il deputato di Europa Verde Filiberto Zaratti e naturalmente Enzo Foschi per il Partito Democratico. Resta da capire se sarà della partita anche qualche rappresentante di Alleanza Verdi-Sinistra e se interverrà il consigliere regionale di area AVS Claudio Marotta, vicino al presidente di Regione Nicola Zingaretti.

Difficilmente l’appuntamento scioglierà tutte le tensioni ancora presenti tra alcune anime della sinistra romana, ma sarà certamente un altro passo in direzione di quella alleanza larga che guarda con sempre maggiore insistenza al voto amministrativo del 2027. Il fronte PD-M5S, che già alla scorsa edizione della Festa aveva mostrato piena sintonia – con Meleo e Foschi insieme sul palco e buona parte della giovanile pentastellata ad applaudire in prima fila – sembra ormai consolidato.

In campo anche Azione e Italia Viva: il centro si muove

Ad arricchire ulteriormente il mosaico politico della Festa, emerge in queste ore anche la presenza confermata di esponenti romani di Azione – in primis Alessio D’Amato, ex assessore regionale alla Sanità – e di Italia Viva.

Il posizionamento delle forze centriste all’interno di un possibile “campo largo” resta ancora fluido, ma la partecipazione a un evento simbolico come la Festa dell’Unità rappresenta già un primo segnale di apertura. Con l’avvicinarsi della scadenza elettorale del 2027, la ricerca di un equilibrio tra i diversi segmenti del centrosinistra romano potrebbe trovare proprio in queste giornate d’incontro un terreno fertile per nuovi dialoghi.

I dibattiti più attesi

Tra i numerosi incontri in calendario, spiccano:

  • 25 giugno: “Chi ha paura delle donne”, con la senatrice Cecilia D’Elia
  • 2 luglio: “Ma quale casa”, con Pierfrancesco Majorino, Massimiliano Valeriani e Irene Tinagli
  • 3 luglio: benessere degli animali, con Patrizia Prestipino, Eleonora Evi e Annalisa Corrado
  • sempre il 3 luglio: evento collettivo delle organizzazioni di centrosinistra cittadine dal titolo “Il futuro, a sinistra”
  • 8 luglio: “Roma, Futuro e Sviluppo”, dialogo con il sindaco Roberto Gualtieri
  • 11 luglio: dibattito su Gaza, con Arturo Scotto, Fabio Nicolucci e Raffaele Borda: un confronto sul conflitto e sul tema dei “due popoli, due stati”

Con il suo mix di dibattiti politici, cultura, musica e momenti conviviali, la Festa dell’Unità di Caracalla si conferma ancora una volta uno dei palcoscenici più importanti per il centrosinistra romano. E se i riflettori quest’anno sono puntati sulle prime prove di campo largo in vista del 2027, una cosa è certa: da qui passeranno molte delle mosse che contribuiranno a scrivere il futuro politico della Capitale.

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