Una lunga lettera da parte dei Friedkin per ringraziare Ranieri e tifosi e per gettare le basi di un futuro che si spera radioso per la Roma. Dall’entusiasmo per l’arrivo di Gasperini alla riappropriazione dello stemma ASR, fino alla costruzione del nuovo stadio, per un club che vuole imparare dai suoi errori e portare la squadra ai livelli che merita. Per fare ciò serve un mercato all’altezza, e prima ancora di pensare a volti nuovi, come Molina e Giay o Mijnans e Paixao, serve fare ragionamenti su chi in rosa c’è già, a cominciare dal futuro di uno Svilar da blindare a tutti i costi.
Pochi giorni fa Ghisolfi ha ribadito volontà e fiducia verso il rinnovo, ma il tutto sembra più facile a dirsi che a farsi, visto che questa telenovela non dà i segnali che tutto il popolo giallorosso vuole ricevere. La verità, raccontata oggi dalla Gazzetta dello Sport, è che la distanza tra richiesta del giocatore e offerta della Roma c’è, ben 2 milioni di differenza tra i 4 desiderati e i 2 messi sul piatto dal club. Non spiccioli insomma, con Svilar che attende un rilancio e Ghisolfi che si è preso altro tempo per discutere il tutto con Ranieri e proprietà.
Con il mercato che entrerà presto nel vivo, entrambe le parti vogliono capire se si proseguirà insieme o no, e i giallorossi hanno cominciato a guardarsi intorno nel caso in cui le strade si debbano separare. Milinkovic-Savic un possibile uomo mercato, oltre ad un Lucas Perri che la Roma osserva ormai da tempo, anche se il nome nuovo per la porta è quello di Djordje Petrovic: il classe ’99 è reduce da un’ottima stagione da titolare in prestito allo Strasburgo ma è di proprietà del Chelsea, deciso a salutarlo.
Bayern, United e Milan per Svilar
Un profilo da tenere d’occhio quello di Petrovic, fermo restando che tutta Roma, dalla società ai tifosi, vuole la permanenza di Svilar. Non arrivare però all’accordo finale alimenta la voci di addio, soprattutto considerando i tre top club in agguato per aggiudicarsi uno dei portieri migliori in Europa per rapporto età-rendimento: Bayern Monaco e Manchester United lo seguono da tempo, desiderose di trovare i successori di Neuer e Onana, ed occhio anche ad un Milan che vede Maignan ammiccare al Chelsea.