“L’accordo con il nuovo allenatore c’è, ma il nome lo saprete il 1° luglio”, queste le parole di Claudio Ranieri di qualche giorno fa che hanno acceso l’impazienza e la curiosità dei tifosi della Roma. Dopo mesi di attesa, fantasie, falsi allarmi e sogni sfumati, l’attesa sembrerebbe giunta al termine, prima del previsto.
La notizia – non ancora ufficiale – è stata diffusa dal giornalista Gianluca di Marzio e si sta rapidamente facendo largo sul web: Gian Piero Gasperini sembrerebbe sempre più vicino alla panchina della Roma.
Il primo incontro tra Gasperini e Dybala
Il coach dell’Atalanta sarebbe pronto a dire addio al club bergamasco per aprire un nuovo capitolo della sua carriera, in cui potrebbe riabbracciare qualche vecchia conoscenza. Tra questi Paulo Dybala, con cui ha condiviso un passaggio importante in passato.
Nel 2012, Gasperini era appena arrivato al Palermo, club in cui aveva anche giocato tra il 1978 e il 1983. Quella stagione fu anche il primo anno europeo di un giovanissimo Dybala, allora appena 18enne. Sotto la guida del tecnico piemontese e del suo vice Ivan Jurić, Dybala mosse i primi passi nei rosanero, collezionando 28 presenze e 3 gol, mostrando sin da subito il suo talento.
Il tecnico piemontese, nel 2021, in occasione di una conferenza stampa prima di una partita tra Atalanta-Juvetus è tornato a parlare dell’ argentino: “Ho avuto l’occasione di lavorare con lui ai tempi del Palermo, e già allora era evidente che Paulo fosse destinato a grandi cose”.
Un possibile ritorno di fiamma in giallorosso
Sembrerebbe che il destino potrebbe portare le loro strade ad unirsi nuovamente, ma in tinta giallorossa. Nell’ipotesi in cui Gian Piero Gasperini dovesse davvero sedersi sulla panchina della Roma nelle prossime stagioni, resta da capire se il feeling con Paulo Dybala potrà riaccendersi o se il tecnico cederà a nuove tentazioni. In molti prevedono la crisi, ritenendo il sistema di gioco di Gasperini sia lontano dalle caratteristiche di Dybala.
Quel che è certo è che i giallorossi dovranno costruire una rosa competitiva in vista della prossima Europa League, e le scelte dell’allenatore saranno determinanti per dare forma ad un progetto ambizioso ed in linea con le aspettative.