Questo lunedì di festa apre ufficialmente la settimana in cui la Roma del futuro inizierà a prendere forma. La giornata di ieri ha segnato infatti l’ultimo passaggio formale: Gian Piero Gasperini ha salutato l’Atalanta, chiudendo un’epoca e aprendo un nuovo capitolo in giallorosso. Nei prossimi giorni il tecnico si insedierà a Trigoria, raccogliendo il testimone lasciato da Claudio Ranieri, che da consigliere dei Friedkin è stato il primo a indicarlo come erede ideale.
La separazione con la famiglia Percassi è avvenuta in maniera serena, senza attriti. Nessun ostacolo nella risoluzione del contratto, che sarebbe scaduto il 30 giugno 2026 e garantiva all’allenatore tredici mensilità ancora da percepire. Dopo il commiato ai tifosi affidato a una lettera pubblicata su L’Eco di Bergamo, è arrivato anche il comunicato ufficiale dell’Atalanta a sancire la fine della lunga e vincente avventura.
Nuova avventura
Ora è davvero tutto pronto per cominciare. Gasperini firmerà un triennale con opzione per estendere l’accordo fino al 2029. L’ingaggio? Si parla di 4,5 milioni di euro netti a stagione, più bonus legati agli obiettivi. Il tecnico è atteso a Roma per la visita a Trigoria, la firma sul contratto, le prime foto ufficiali e le dichiarazioni da nuovo allenatore della Roma.
Nodo Pellegrini
In realtà, la costruzione della nuova squadra è già iniziata. Gasperini, seppur a distanza, ha dato le prime indicazioni a Florent Ghisolfi per il mercato estivo e ha avuto diversi confronti con Ranieri per analizzare il valore della rosa. Una rosa che potrebbe subire profonde modifiche, ma che ha anche situazioni da chiarire: una su tutte, quella di Lorenzo Pellegrini.
Il capitano, reduce da una stagione complicata e da un infortunio al tendine del retto femorale, sta lavorando a Trigoria per rientrare il prima possibile. Il suo contratto scade nel 2026 e, al netto delle difficoltà fisiche, resta da capire se il rapporto con la Roma sarà destinato a continuare. Pellegrini vuole restare, ma la sensazione è che la palla sia ora nel campo del club.