Il campo deve essere la priorità per la Roma, alla vigilia di una gara che sa di punto di non ritorno per la Champions League. Una sfida al Milan da giocare senza capitan Pellegrini, sul quale è stata fatta luce circa i reali tempi di recupero post intervento, ma da vincere a tutti i costi per alimentare la speranza 4° posto. 180 minuti e poi sarà tempo di impostare il futuro, con un nuovo tecnico che dovrà dare seguito allo straordinario lavoro di Ranieri, con quel Gian Piero Gasperini che risulta ancora essere nome buono e non del tutto scartabile.
Non una grande notizia per molti dei tifosi giallorossi, che il tecnico della Dea proprio non lo possono vedere, ma la benedizione di un uomo amato come Sir Claudio potrebbe far cambiare idea nel tempo, uniti ovviamente ai risultati. Una pista valida ma non priva di ostacoli, perché lo stesso Gasperini sembra ancora non aver scelto cosa fare in futuro. Settimane le ultime in cui è stato particolarmente criptico, diviso tra il “Non firmerò nessun rinnovo” ed un “Non ho mai detto che andrò via dall’Atalanta“, con i Percassi che ora accelerano.
Con l’ennesima conquista della qualificazione in Champions, la proprietà vuole continuare con lui, e stando a tuttomercatoweb.com è arrivata l’offerta di rinnovo fino al 2027, un anno in più rispetto a quello rimanente. Un attestato di fiducia, un segnale di come l’Atalanta non abbia bisogno di vedere “come va” la prossima stagione per decidere se volere ancora Gasperini a Bergamo, e non potrebbe essere altrimenti visto il lavoro straordinario svolto nell’ultimo decennio. Dea, Roma e forse anche qualcun altro attende la risposta del tecnico.
Gasp nella lista di tutti
Nessuno ha affondato il colpo, ma che il Gasp piaccia a tutti è risaputo. Il Milan potrebbe sceglierlo per risollevarsi dalla confusione in cui è immerso, la Juventus potrebbe riportarlo a casa per iniziare un nuovo ciclo, senza dimenticare un Napoli che penserebbe senz’altro a lui se Conte dovesse abbandonare la nave. E poi c’è la Roma appunto, con Ranieri che lo stima profondamente e sembra convinto possa essere lui il suo degno successore. Tutto passa dalla decisione di Gasperini di rinnovare o meno con l’Atalanta, una scelta che da fare con testa e cuore.
