Tantissimo da fare per la Roma in questo calciomercato, e dopo tanta attesa finalmente le prime ufficialità che portano a Gasperini nuovi volti con cui lavorare. Ieri quella di El Aynaoui e oggi quella di Ferguson, in attesa di un Wesley ormai col giallorosso cucito addosso, ma per Massara ci sono ancora tante trattative in piedi di cui occuparsi. Davanti è caldo il nome di Ezzalzouli, mentre per una difesa decisamente scarna l’obiettivo numero uno è Daniele Ghilardi, un giocatore per il quale i giallorossi contano di chiudere in tempi brevi.
2 milioni tra domanda e offerta, e Cherubini piace al Verona
Un profilo che fa decisamente gola quello del centrale toscano, un classe 2003 con ancora grandissimo potenziale inespresso ma con alle spalle due grandi stagioni, una in Serie B con la Sampdoria e una in A col Verona fatta di 24 presenze. Un colonna tanto degli scaligeri quanto dell’Italia U21, pronto probabilmente per un salto di carriera che potrebbe vedere la capitale come prossima destinazione. Come riportato da diverse testate, come ad esempio L’Arena, la Roma ha presentato un’offerta di 10 milioni bonus compresi, per anticipare una concorrenza che potrebbe crescere alla distanza.
Considerando il fatto che la Fiorentina (una delle squadre interessate) detiene il 40% della futura rivendita, il Verona ne chiede almeno 12, per cercare di massimizzare il proprio guadagno. Trattasi di una distanza minima di 2 milioni tra domanda e offerta che non dovrebbe costituire un grosso problema, anche per la possibilità di inserire come contropartita un Luigi Cherubini, reduce da una buona annata in B con la Carrarese, che stuzzica gli scaligeri. Nonostante Betis e Atalanta siano alla finestra, Ghilardi ha già detto sì ad un ingaggio da circa un milione a stagione, in un affare che appare decisamente ben avviato.
Fiducia a Kumbulla o un altro centrale?
Probabile dunque che il centrale del Verona possa essere il prescelto, ma sarà l’unico innesto in difesa? Una domanda a cui è oggi difficile rispondere: la retroguardia giallorossa vede in Mancini e N’Dicka certezze assolute, oltre ad un Celik che potrebbe alla fine rimanere nella capitale. Le incognite sono Kumbulla ed Hermoso, attualmente al servizio di un Gasperini che avrà il compito di valutare se possano essere utili o meno alla causa. Se si dovesse andare verso il sì allora Ghilardi potrebbe numericamente bastare, mentre in caso contrario un altro centrale sarebbe d’obbligo.