Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, è intervenuto ai microfoni di Radio Romanista per commentare le vicende che hanno coinvolto il club giallorosso nell’ultima movimentata settimana.
Tra i vari temi affrontati anche l’esonero di Daniele De Rossi: “Mi ha dato fastidio, ci sono rimasto male. Stimo De Rossi a prescindere, mi piace come persona e attaccamento. Sono pro Daniele, sono di parte. Ho apprezzato il comunicato dei Friedkin per la sensibilità, anche se sarebbe dovuto arrivare qualche giorno prima. Tutti noi vorremmo vedere la Roma in testa alla classifica, in primis Daniele. Ora speriamo che la squadra possa liberarsi e giocare sempre come domenica, anche se l’Udinese calerà con il passare del tempo. Grazie comunque a De Rossi, entrò in una situazione non facile e fece benissimo“.
Giannini si è poi soffermato sulle critiche a Lorenzo Pellegrini: “Questa città è così. Devi amarla per com’è, devi mettere in preventivo queste cose. Roma va a sbalzi d’umore, in alcuni momenti sei esaltato e in altri meno. L’equilibrio lo trova solo chi conosce la piazza e i vari Totti, De Rossi, Conti e Giannini hanno capito come funziona. Anche io ho diviso, così come Conti e Pruzzo. Nell’arco di una carriera ci sta il periodo no dove vieni fischiato. Tanti calciatori sono stati criticati e fischiati, ma bisogna avere la forza di guardare avanti e reagire. Pellegrini ha queste qualità, non ha mai creato polemiche e si è sempre messo a disposizione. A volte va aspettato, non sempre si è al 100%”.