Giannini e non solo: “Ranieri un nuovo inizio, Dybala porti spensieratezza”

Il Ranieri terzo atto è realtà, una scelta approvata da Giuseppe Giannini e non solo: l'ex capitano della Roma dice la sua anche su Hummels e Dybala, risorse a disposizione del tecnico

Redazione Solo la Roma
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Giuseppe Giannini

E allora Ranieri sia, la scelta più logica nel caos in cui verte la Roma da mesi a questa parte. Forse solo il ritorno di De Rossi avrebbe avuto ancora più senso, ma piuttosto che una mossa alla Juric o un allenatore straniero che non può conoscere le dinamiche del calcio italiano e della capitale, l’atto terzo di Sir Claudio è una notizia approvata da tutti. Non basterà di certo a risolvere tutti i problemi di un club finora mal gestito e privo di figure dirigenziali di spessore, ma di fronte alla prima scelta fatta con testa c’è solo da esultare.

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Tante le opinioni rilasciate su tale operazione da parte dei Friedkin, a cominciare dallo storico capitano giallorosso Giuseppe Giannini, in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport: “Con Ranieri c’è un nuovo inizio nel segno dell’esperienza, un ritorno al passato maturato attraverso gli stessi ragionamenti che avevano portato la proprietà a scegliere De Rossi al posto di Mourinho a gennaio. Solo Daniele poteva ricompattare la squadra in quella fase, ora tocca ad un altro romano e romanista, ci sono i presupposti per risollevare l’ambiente”.

Il tema centrale è Ranieri, ma ecco la chiosa su Hummels e Dybala: “Se Mats è nelle condizioni di dare una mano Claudio non esiterà a chiederla. Ha giocato la finale di Champions, può essere una figura carismatica e un punto di riferimento. Dybala? Gli direi di riportare spensieratezza in una Roma che ne ha bisogno. Ha dalla sua fantasia e talento. Sarà un processo che richiederà tempo risollevare l’ambiente, ma se Ranieri avrà la possibilità di muoversi in autonomia il suo ritorno può far bene”.

Pruzzo e Visnadi

Si affianca a Giannini anche un altro ex giallorosso come Roberto Pruzzo, intervenuto a Radio Radio Mattino: “Questa squadra è sopravvalutata, serve uno come Ranieri per ricompattare ed iniziare a subire meno gol. Riottenendo la fiducia un passo alla volta si potrà arrivare a dicembre se non altro in una situazione di classifica più serena. Poi a gennaio serviranno rinforzi”.

Nella stessa trasmissione, anche Gianni Visnadi ha detto la sua: “Ranieri riporta la calma, e la sua saggezza servirà, ma poi servono i risultati. Mi sembra tutto surreale: prima dà l’addio al calcio, poi torna. Deve andare a Londra per firmare quando già era a Roma. Se ci sono stati dei no prima allora è la scelta migliore, un colpo di fortuna per i Friedkin. Hummels? Ora forse giocherà e capiremo se aveva ragione Juric o no”.

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