Roma oggi è una città sotto i riflettori. In occasione della seconda giornata del Giubileo dei governanti, la Capitale è al centro di un dispositivo di sicurezza straordinario, reso ancora più stringente dal delicato contesto internazionale. La tensione, infatti, è palpabile: sullo sfondo il conflitto tra Stati Uniti, Israele e Iran, dopo i recenti attacchi che hanno scosso lo scenario geopolitico globale. Un clima che ha spinto le autorità italiane ad adottare misure eccezionali per garantire l’ordine pubblico in occasione degli appuntamenti giubilari.
Il programma della giornata: dalla Messa alla processione con il Papa
Dopo l’Angelus di questa mattina, pronunciato da Papa Leone XIV in piazza San Pietro, dove il pontefice ha rinnovato l’appello alla pace sottolineando che “in questo scenario drammatico che coinvolge Israele e Palestina rischia di cadere nell’oblio la sofferenza dei civili, soprattutto a Gaza”, l’evento clou della giornata è previsto per il pomeriggio.
Alle 17:00 è in programma la Messa conclusiva presso la Basilica di San Giovanni in Laterano, momento che segnerà la chiusura della due giorni dedicata al Giubileo dei governanti. A seguire, è attesa la suggestiva processione a piedi lungo via Merulana, con il Santo Padre diretto alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per un ulteriore momento di raccoglimento e preghiera.
Una città blindata: i dettagli del piano sicurezza
Vista la partecipazione di numerose delegazioni estere e il particolare clima di allerta internazionale, la Prefettura ha disposto un imponente piano di sicurezza che coinvolgerà l’intera area interessata dagli eventi.
A partire dalle ore 15:00, sarà istituita un’area di massima sicurezza che comprenderà:
- via Carlo Alberto (altezza via Carlo Cattaneo)
- piazza di Santa Maria Maggiore
- via dell’Esquilino
- piazza dell’Esquilino (lato Basilica)
- via Liberiana
- via di Santa Prassede
Contestualmente, scatteranno chiusure al traffico in diverse zone strategiche:
- via Daniele Manin (altezza via Farini)
- via Santa Maria Maggiore (angolo via Liberiana)
- via Paolina (altezza via Liberiana)
- via dell’Olmata (altezza via Liberiana)
- via San Giovanni Gualberto (altezza via Merulana)
- via San Martino ai Monti (altezza via Merulana)
- via di San Vito (altezza via Merulana)
Un piano accurato che coinvolgerà anche le forze di intelligence, sensibilizzate e mobilitate in vista degli eventi odierni, come confermato dalla Prefettura. In particolare, è stato disposto il rafforzamento della sorveglianza su obiettivi sensibili, in primis quelli legati alla presenza americana nella Capitale, con un potenziamento delle misure di tutela per l’ambasciatore Usa.
Massima allerta su Roma: tra fede e diplomazia
In un contesto globale segnato da forti tensioni, Roma si prepara dunque ad affrontare una giornata ad alta intensità, in bilico tra spiritualità e diplomazia internazionale. Il Giubileo dei governanti assume oggi un valore che va ben oltre la semplice celebrazione religiosa, diventando – di fatto – anche un banco di prova per la capacità della Capitale di gestire eventi complessi e di rilievo globale. I riflettori del mondo sono puntati su Roma: oggi più che mai, la sicurezza è la priorità.
