Giugliano tentata dall’Arabia: un milione a stagione per lasciare Roma e Azzurre

Manuela Giugliano riceve un’offerta da 1 milione a stagione dall’Al-Ula: nessuna calciatrice italiana ha mai raggiunto cifre simili. La Roma ha respinto la prima proposta, ma il club saudita è pronto a rilanciare. Possibile record per una cessione in Serie A. La regista giallorossa riflette sul futuro, tra Nazionale, maternità e fedeltà a Trigoria.

Marta Visconti
Marta Visconti - Collaboratore
3 min di lettura

Soffia forte il vento del deserto, e stavolta non porta solo granelli di sabbia ma una proposta senza precedenti. Nella quiete del ritiro della Nazionale femminile in Svizzera, dove l’Italia sogna i quarti di finale di Euro 2025 dopo il pareggio con il Portogallo, è arrivata una maxi offerta dall’Arabia Saudita. Il club che bussa è l’Al-Ula, e la destinataria è Manuela Giugliano, cuore e cervello della Roma, capitano riconosciuto e colonna della Nazionale.

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L’Al-Ula tenta Giugliano: offerta da record

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’Al-Ula ha messo sul tavolo un contratto da 1 milione di euro a stagione per convincere Giugliano a trasferirsi subito nella Saudi Women’s Premier League. Un’offerta monstre, mai vista prima nel calcio femminile italiano. Basti pensare che nessuna calciatrice tricolore ha mai raggiunto cifre del genere, e il nuovo stipendio sarebbe otto, forse dieci volte superiore a quello attualmente percepito dalla centrocampista.

Il corteggiamento arabo irrompe in un momento delicato, perché la numero 10 romanista, a soli 27 anni, sta riflettendo sul proprio futuro. Giugliano aveva già accennato all’idea di dire addio alla maglia azzurra al termine dell’Europeo in Svizzera, e in più di un’intervista ha confidato di voler chiudere la carriera nella Capitale entro tre anni, con l’intenzione di voltare pagina, magari diventando madre.

Roma resiste, ma la pressione cresce

La prima risposta della Roma è stata netta. La dirigenza giallorossa ha respinto l’offerta iniziale dell’Al-Ula, ritenendola non congrua al reale valore della giocatrice, sia dal punto di vista tecnico che simbolico. Perché Giugliano non è solo un’ottima centrocampista: è un emblema della Roma femminile, e perderla significherebbe toccare uno dei pilastri dell’identità del progetto.

Ma il pressing saudita non si ferma. E la sensazione è che, qualora si arrivasse a un accordo, potrebbe essere battuto ogni record relativo alle cessioni nel calcio femminile italiano. Attualmente, il primato è detenuto da Chiara Cantore, passata poche settimane fa al Washington Spirit dopo il pagamento della clausola da 350.000 euro. Una cifra che potrebbe impallidire se Al-Ula decidesse di rilanciare.

Il destino di Manuela Giugliano, per il momento, resta legato all’Europeo e alla sua voglia di finire ciò che ha iniziato con l’Italia. Ma quando le cifre smettono di essere semplici numeri e diventano scelte di vita, ogni certezza può vacillare. Roma vuole trattenerla, i tifosi pure. Ma un milione a stagione e un progetto su misura sono armi difficili da ignorare. I prossimi giorni diranno se il vento del deserto avrà davvero la forza di portarla via.

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Mi chiamo Marta Visconti, sono una content creator da oltre 20 anni e una romanista da una vita. Scrivere, raccontare, condividere emozioni è sempre stato il mio modo di vivere il calcio e la Roma in particolare. Su SoloLaRoma.it porto la mia esperienza nel mondo dei contenuti digitali al servizio della mia più grande passione. Dal primo post allo stadio, ogni parola che scrivo ha dentro un pezzo del mio cuore giallorosso. Perché la Roma non è solo una squadra: è casa. E raccontarla, per me, non è un lavoro. È un onore.
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