Difficile non perdersi qualcosa per strada fra tutte le vie di mercato che la Roma sta cercando di percorrere in questa seconda metà di luglio, dove spunta di fatto un nome al giorno in svariate zone del campo. Oltre a Wesley, la pista più calda è quella di Ghilardi, sempre più vicino a vestire il giallorosso nella prossima stagione, ma Massara non può ignorare anche un capitolo cessione che vede più di un nome coinvolto: da decifrare il futuro di Kumbulla, al momento fumoso, ma delle novità importanti arrivano su Pierluigi Gollini, che sembrava sul punto di firmare con la Cremonese.
Uno scenario destinato momentaneamente a cambiare, perché le prime indiscrezioni vengono ora confermate dal giornalista Filippo Biafora de Il Tempo: il portiere classe ’95 ha fatto rientro a Trigoria e si allenerà con la squadra nei prossimi giorni, il tutto a causa di un problema dell’ultimo minuto nell’affare. La Roma aveva dato il via libera per il trasferimento con la formula del prestito secco e il giocatore aveva già lasciato il centro sportivo per iniziare questa nuova esperienza coi grigiorossi, poi lo stallo per le richieste economiche di Gollini considerate troppo alte ed insostenibili per la Cremonese.
L’addio resta l’ipotesi più probabile
L’affare non è da considerare effettivamente saltato, con le parti che torneranno probabilmente a parlarsi per capire se ci sono margini per un punto d’incontro, ma sta di fatto che, per il momento, Gollini torna a disposizione di un Gasperini con il quale, si sa, il rapporto non è idilliaco da tempo immemore. Proprio per questo l’addio resta l’ipotesi più probabile, con la Roma che andrebbe poi a cercare un nuovo secondo che possa crescere alle spalle di un inamovibile Mile Svilar.
La Cremonese sembrava in effetti al soluzione perfetta: una squadra in grado di risolvere tale grattacapo al club capitolino ed in cerca di un portiere solido ed abituato alla Serie A, fondamentale per puntare ad una salvezza sicuramente non facile da ottenere. Una grande chance anche per Gollini, che dopo le 0 presenze in giallorosso e tante stagioni da comprimario, poteva ritrovarsi titolare e rilanciare la sua carriera. Al momento tutto fermo, ma il futuro del classe ’95 resta lontano da Trigoria.
