Il derby della Capitale tra Lazio e Roma, attesissimo sul piano sportivo (1-1 il risultato finale), è purtroppo stato preceduto da scene di vera e propria guerriglia urbana, che ieri pomeriggio hanno trasformato l’area attorno a Ponte Milvio in un teatro di violenza. Tre ore prima del fischio d’inizio, attorno alle 17:30, si sono registrati scontri durissimi tra gruppi di ultrà e forze dell’ordine, con il rischio concreto che le due tifoserie potessero venire a contatto diretto.
Scontri e feriti
I tifosi, armati di caschi, bastoni, pietre, bottiglie e passamontagna, hanno aggredito gli agenti presenti sul posto per garantire la sicurezza e il rispetto delle zone di afflusso. Le forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, si sono ritrovate schiacciate tra due blocchi di circa 500 teppisti, riuscendo con fatica a evitare un confronto diretto tra i gruppi di romanisti e laziali. Il bilancio parla chiaro: tredici poliziotti feriti, diversi dei quali colpiti da oggetti lanciati durante gli scontri.
Per riportare la calma, si è reso necessario l’intervento dei blindati della polizia, che hanno attivato gli idranti per disperdere i facinorosi. Il caos ha lasciato il segno anche sugli arredi urbani e sulle auto parcheggiate: vetture danneggiate a colpi di bastone, parabrezza rotti, motorini buttati a terra. In via Flaminia, un fumogeno è finito su un balcone abitato: il proprietario è rimasto illeso per pura fortuna.
La miccia: il tentativo di sfondare i blocchi
Gli scontri sono cominciati quando un gruppo di circa 300 tifosi della Roma ha cercato di forzare il passaggio da piazza Mancini verso la zona riservata ai laziali, trovando però il cordone della polizia a sbarrargli la strada.
A quel punto, anche un gruppo di sostenitori della Lazio ha tentato una manovra speculare in direzione opposta, aggravando la tensione già palpabile. In un altro punto nevralgico, via Flaminia, si sono registrati disordini già intorno alle 16, quando alcuni romanisti si sono scontrati con tifosi del Lipsia, notoriamente legati agli ambienti ultras della Lazio.