Sosta per le Nazionali che manda in archivio i primi tre appuntamenti di questa Serie A, con la Roma che ha ritrovato parzialmente il sorriso dopo il pareggio contro la Juventus. Per un De Rossi che lavorerà col suo staff per trovare un modo per far rendere al meglio i vari Dybala, Soulé e Dovbyk, c’è un Ghisolfi che, nonostante il gong di un paio di giorni fa, continua a lavorare sul mercato per regalare al tecnico gli ultimi colpi dalla lista degli svincolati.
Oggi è l’Hermoso day, visto che lo spagnolo, atterrato ieri nella capitale, svolgerà le visite mediche e firmerà il contratto che lo legherà ai giallorossi fino al 2027, prima di conoscere De Rossi e squadra. Ma non è tutto, visto che l’imminente partenza di Smalling, lascia spazio a Mats Hummels. Nella giornata di ieri Fabrizio Romano ha sottolineato che è stato trovato l’accordo verbale con il giocatore per un anno più opzione per il secondo, e l’affare è in dirittura d’arrivo. Come cambia la Roma con questi acquisti?
Roma da 3-4-2-1
L’idea della difesa a 3 era un must già quando Danso era ad un passo dal vestire il giallorosso, ed ora la cosa torna estremamente attuale. Mancini, N’Dicka, Hermoso e Hummels costituiscono un pacchetto di centrali di assoluto livello ed esperienza internazionale, che possono dare a De Rossi la solidità che cerca. A beneficiarne però non solo la fase difensiva, ma anche gli esterni.
Angelino e Abdulhamid sono laterali che fanno della spinta e della corsa caratteristiche primarie, ed avanzare la loro posizione potrebbe essere la mossa giusta per sbloccare la situazione in attacco: possibilità di fraseggiare meglio con i vari Dybala, Soulé e Saelemaekers e di arrivare al cross per Dovbyk, fin qui innescato pochissimo dal resto della squadra. Una Roma da 3-4-2-1 che cerca la svolta per ingranare in campionato ed ottenere la qualificazione Champions.