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Horror Pellegrini, fischi e prestazioni opache: il gol manca da 178 giorni

Un vero e proprio film horror quello messo in scena da Pellegrini fin qui, con i fischi della Sud ad accompagnare prestazioni decisamente opache: il gol manca al capitano da ben 178 giorni

Redazione Solo la Roma
Redazione Solo la Roma - La Redazione
3 min di lettura

Se tendenzialmente, nei momenti di difficoltà, una squadra si aggrappa ai veterani del gruppo, questo non è il caso della Roma, posto che molti di questi stanno rendendo sotto le aspettative e sono bersagliati dai tifosi. Due gli esempi emblematici: un Cristante passato da beniamino della Sud ad odiato dopo l’esonero di De Rossi, ed un Pellegrini che non viene più riconosciuto come capitano. Proprio quest’ultimo sta offrendo un rendimento degno di un Horror di Stanley Kubrick.

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Tale crisi è certificata da numeri onestamente impietosi in questa prima parte di stagione: 13 presenze condite da zero reti e zero assist, posto che il passaggio a mezzo metro per Cristante, a segno con un tiro deviato da fuori area con il Venezia, non ci sentiamo di considerarlo. Non gli era mai accaduto di essere a secco a questo punto dell’anno: la scorsa stagione si sbloccò alla settima giornata, due anni fa alla decima, mentre nel 2021 era a ben 8 gol tra campionato e coppe. Nel 2020 la rete arrivò all’undicesima con il Bologna, prossimo avversario della Roma.

Si spera che sia di buon auspicio per lui, visto che il gol manca da ben 178 giorni, quando il 12 maggio, giorno della terz’ultima di campionato, mise a segno un inutile rigore nella sconfitta per 2-1 sul campo dell’Atalanta. Per una rete su azione invece dobbiamo addirittura risalire al 17 marzo, giorno di Roma-Sassuolo 1-0. Urge un cambio di rotta immediato, per risollevare i giallorossi, salvare Juric e non rischiare di perdere la Nazionale, che sta trovando nuove risorse sulla trequarti.

Panchina in Belgio, dal 1′ col Bologna

Prima di pensare al campionato però, c’è l’Union Saint Gilloise da affrontare, nella quarta giornata di Europa League. Una sfida comunque importante tanto per la classifica della competizione quanto per la permanenza di Juric, pronto però ad operare un turnover importante. Dopo la titolarità contro il Verona, va dunque verso la panchina in Belgio Pellegrini, che lascerà spazio a Baldanzi e Dybala. Probabile poi il ritorno dal 1′ col Bologna, nella vera gara della verità, che deciderà un eventuale nuovo ribaltone circa la guida tecnica della Roma.

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