Difficile trovare note negative nelle ultime settimane della Roma, che ha rimesso in carreggiata una stagione che sembrava oggettivamente irrecuperabile. Da unāEuropa League ancora viva ad un campionato che vede la squadra in piena corsa per il 6Ā°, con lāesame Como allāorizzonte per allungare a 11 la striscia di risultati positivi, i ringraziamenti vanno soprattutto ad un Ranieri che quasi non stupisce piĆ¹. Grazie a lui ĆØ tornata la fiducia nel futuro, tanto del popolo giallorosso quanto dei giocatori, molti dei quali hanno aperto ad una permanenza fin lƬ improbabile. Occhio perĆ² a Hummels.
Il tedesco, in una recente intervista, ĆØ stato piuttosto chiaro sul fatto che novitĆ imminenti non ce ne dovrebbero essere, visto che prenderĆ una decisione sulla sua permanenza nella capitale solo allāinizio dellāestate, a stagione conclusa. CāĆØ voglia di concentrarsi su un presente intenso e non giungere a scelte affrettate, ma soprattutto una frase di Hummels āspaventaā la Roma: āMi manca passare del tempo con mio figlioā. Tutta la tenerezza di chi, giustamente, metterĆ la famiglia prima di tutto per decidere il da farsi.
Non era un caso che, durante a scorsa estate, lāex centrale del Borussia Dortmund, terminata la sua lunga avventura nei gialloneri, si fosse preso tutto il tempo necessario per scegliere la sua prossima meta, arrivando a firmare con la Roma addirittura a settembre, a mercato chiuso. Solo un anno di contratto, per non prendersi impegni troppo lunghi e decidere di volta in volta. Nella capitale, dallāarrivo di Ranieri in poi, si trova bene e lo ha confermato, ma questa legittima voglia di famiglia spinge Hummels lontano dai giallorossi.
Roma, il mercato non si fa a settembre
Sarebbe indubbiamente una grossa perdita per il club capitolino, sia per le prestazioni che sta offrendo che per la leadership che porta nello spogliatoio, ma i giocatori, si sa, vanno e vengono. Lāimportante ĆØ che la Roma si faccia trovare pronta, piĆ¹ di quanto fatto in una scorsa campagna acquisti confusionaria e tardiva. Il mercato non si fa a settembre, sia per un discorso di programmazione, per offrire tempestivamente allāallenatore che verrĆ la rosa al completo, sia perchĆ© i colpi a parametro zero possono andare bene, come con Hummels, o male, come con Hermoso, in una sorta di terno al lotto.