Si avvinca a grandi passi la sfida del Via del Mare per la Roma, contro un Lecce da battere per iniziare al meglio il tour de force che attende la squadra in questo finale di campionato. Una trasferta da non sottovalutare, tosta come lo sono state le ultime vinte di misura, con Ranieri che ha ritrovato tutto il gruppo in queste ore dopo gli impegni delle Nazionali (manca solo Paredes di ritorno dall’Argentina). L’11 titolare è già in cantiere, con scelte piuttosto obbligate dietro e sui lati, dato che Celik, Rensch e Abdulhamid sono ai box. L’unico ballottggio in piedi sembra essere quello tra Hummels e Nelsson.
Logica vorrebbe rivedere titolare il tedesco, più utilizzato, più esperto e desideroso di riscattare il fatale errore commesso al San Mames di Bilbao, ma la realtà è piuttosto chiara: il classe ’88 è destinato a lasciare Roma, con il club che gli avrebbe già comunicato la propria intenzione di non rinnovare il suo contratto ed il giocatore comunque contento di poter scegliere un’opzione che lo avvicini alla famiglia. Su Nelsson invece pende un riscatto da 10 milioni associato al prestito da Galatasaray di gennaio, ed è lecito attendersi un minutaggio più elevato per capire se esercitarlo o meno. Ciò che però sembra evidente è che la difesa giallorossa cambierà volto in estate, con Banks e Marmol osservati speciali.
Balerdi e Solet alternative costose
L’eventuale Champions League inciderà sul prossimo mercato, tanto per la retroguardia quanto per l’idea Nico Paz che circola in queste ore, ma a prescindere da questo qualcosa si farà. Il Messaggero fa il punto sulla lista di nomi per la difesa: Noahkai Banks è stato contattato direttamente da Ranieri poco tempo, fa, un attestato di stima per un giocatore estremamente futuribile, solo 18 anni per lui, e che potrebbe essere acquistato dall’Augsburg ad una cifra per ora abbordabile.
Ghisolfi invece spinge per Mika Marmol, cercato anche a gennaio e che potrebbe essere preso semplicemente pagando la clausola di 10 milioni. Un Las Palmas penultimo ne LaLiga potrebbe poi aprire ad una maggior necessità di vendere il proprio centrale, qualora arrivasse effettivamente la retrocessione. Restano poi in viga due alternative costose, non facili da raggiungere per cifre e concorrenza: il Marsiglia ha eretto un muro per Balerdi, affermano che 20 milioni basterebbero al massimo per per un dito del giocatore, mentre le prestazioni di Solet nell’Udinese ne stanno facendo lievitare il prezzo del cartellino.