Impianto sportivo intitolato a Carlo Mazzone: il VIDEO dell’inaugurazione

Alle ore 16:30 andrà in scena la cerimonia d'inaugurazione del campo che la Roma ha scelto di dedicare a Carlo Mazzone

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Nella giornata di oggi, mercoledì 19 marzo, Carlo Mazzone avrebbe compiuto 88 anni, con la Roma che ha scelto non solo di ricordarlo attraverso i propri profili social. Alle ore 16:30 infatti ci sarà l’inaugurazione del campo di calcio di via dei Capasso, che è stato intitolato proprio all’ex allenatore giallorosso ed al quale parteciperanno anche alcune vecchie glorie giallorosse, oltre che alla famiglia dello stesso Mazzone, il sindaco Gualtieri ed il CFO Maurizio Lombardo, che da poco ha fatto il suo arrivo all’impianto.

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Il VIDEO dell’arrivo della famiglia Mazzone

Il taglio del nastro

Sebino Nela: “Mi fa piacere essere qua oggi”

A margine dell’evento è intervenuto ai microfoni dei cronisti Sebino Nela: “Non ho ricordi particolari di Mazzone, mi avrebbe fatto molto piacere lavorare alle sue dipendenze. Ci siamo incontrati da avversari, ci sono delle cose anche carine da raccontare, proprio quando io ero in campo e lui era seduto in panchina. Però, insomma, l’abbiamo, tutti noi, la mia generazione, vissuto per molti anni sulle panchine di tantissime squadre italiane. Mi fa piacere essere qua oggi e che qualcuno abbia pensato di dare il suo nome ad un impianto sportivo“.

Nela ha poi concluso: “Mazzone ha portato la sua romanità in giro per tutta l’Italia. È stato un allenatore importante. Secondo me anche sottostimato. Se mi posso permettere questo mondo del calcio oggi è un mondo un po’ falso, anche un po’ ipocrita. La mediaticità non fa altro che aumentare queste cose, dove tutti si sentono scopritori di talenti o inventori di qualcosa di tattica. Il signor Mazzone negli anni ’70 giocava a zona. In molti queste cose non le sanno, non le conoscono, se le sono dimenticate o preferiscono non dirlo. Stiamo parlando di un uomo che aveva la sua visione di calcio. Mi sembra che Guardiola abbia parlato di lui, sia stato abbastanza chiaro, dicendo di essersi anche ispirato al lavoro di Carlo Mazzone. Quindi avevamo a che fare con un uomo straordinario, ma anche con un allenatore molto bravo”.

Le parole di Elio Tomassetti

Ad intervenire nel corso della cerimonia è stato Elio Tomassetti, presidente del XII Municipio: “Grazie alla famiglia Mazzone, agli ex giocatori e alla società AS Roma. Oggi è una giornata molto particolare per il nostro territorio. Questo è uno dei pochi campi da calcio pubblici in questo quadrante della città, che abbiamo deciso di riprendere in mano, metterlo a bando e iniziare una partnership per la riqualificazione del campo in erba sintetica e finalmente di aprirlo a tutta la cittadinanza”.

E ancora:È un risultato molto grande per un municipio, perché è un’infrastruttura sportiva molto importante e ci siamo riusciti con un lavoro di squadra. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che si sono impegnati. Con i consiglieri abbiamo pensato di omaggiare una persona come Carlo Mazzone a cui la mia generazione soprattutto è legata. Dedicargli questo campo è un segnale di valori sani, di sport e di un riferimento vero per tutti i romani e le romane”.

L’intervento di Gualtieri

Sul palco ha espresso tutta la sua felicità per questa giornata anche il sindaco Gualtieri: “Per me è una gioia ed un onore essere qui. Mi complimento con Alba Roma per aver vinto questo bando ed aver rimesso a nuovo l’impianto e lo faccio anche con il presidente del XII Municipio. È una gioia per questo quartiere e per la città che sia salvato e rilanciato questo importantissimo campo sportivo. L’intitolazione a Carlo Mazzone è davvero commovente. Saluto i famigliari e li ringrazio di essere qui, siete stupendi come lo era lui. Ci fate un po’ ricordare quella personalità a cui i romani sono legati”.

Gualtieri ha continuato: “La generosità di Mazzone portava il suo modo di essere e la sua romanità ovunque. Abbiamo visto anche quello che ha fatto a Brescia, diventando idolo dei tifosi. Ad Ascoli è stato importantissimo e a Roma, non solo per aver lanciato Francesco Totti, noi tutti gli siamo riconoscenti. Vedere tanti campioni e sportivi della Roma ci fa piacere. Il nome di Carlo Mazzone da ulteriore forza e gioia a questo momento ed è importante che il suo nome sia legato ad un impianto sportivo, così come è importante che Roma ricordi e onori un grande sportivo, che incarna al meglio i valori dello sport e della romanità”.

Le parole di Lombardo

Queste invece le parole di Maurizio Lombardo: “Grazie dell’invito, porto i saluti da parte della famiglia Friedkin e da parte di tutta la società, che è sensibile a tutti questi eventi. Questi video emozionali sono pagine di storia del nostro mondo che viviamo quotidianamente. Spesso bisogna però fermarsi un attimo e guardare al passato. Carlo Mazzone è un uomo che noi ricordiamo nel calcio ma che viene ricordato a livello sportivo. Non ho mai avuto la possibilità e la fortuna di lavorare con lui ma è come se lo conoscessi perché tutti ne parlavano benissimo”.

Lombardo ha così concluso: “Ha scritto pagine di storia della Roma e di tanti importantissimi club italiani. Grazie alle istituzioni pubbliche che hanno reso possibile la costruzione di questo impianto. Tutto questo aiuta anche una società come la Roma perché porta passione, emozione e sentimento ed a noi un valore aggiunto con i ragazzi che avranno modo di giocare e di crescere in un impianto come questo e nel cuore della città”.

Sebino Nela sul palco

È stata poi la volta di Sebino Nela, che ha voluto ricordare Mazzone con un simpatico aneddoto: “Grazie per la splendida giornata. Un saluto alla famiglia Mazzone, alle istituzioni e all’AS Roma. Io ho conosciuto Carlo Mazzone nel 1983 e avevo capito subito con chi avevo a che fare. Io giocavo a Roma e lui allenava l’Ascoli. Succede che un mio compagno mi da un pallone davanti alla sua panchina e lui inizia a gridare ad un suo giocatore: ‘Attaccalo che con il destro non è capace’. Mi giro e ci mettiamo a ridere (tutti i presenti ridono, ndr)”.

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