La vittoria per 1-0 con l’Inter è già diventata il passato per la Roma. I giallorossi hanno compiuto il tanto atteso salto di qualità , primeggiando in una sfida delicata contro un cliente d’alta quota. Il successo messo a referto al Giuseppe Meazza potrebbe dare ulteriore slancio alla squadra, ora a soli due punti dal 4° posto occupato dalla Juventus. La qualificazione in Champions League appare, quindi, alla portata ma servirà un finale di stagione perfetto, a cominciare dalla gara in programma domenica 4 maggio con la Fiorentina all’Olimpico. Un duello estremamente importante, con in palio 3 punti pesanti.
Claudio Ranieri è consapevole di dover puntare sui punti fermi del suo scacchiere, su quei calciatori che anche oggi hanno fatto la differenza in quel di Milano. Uno di questi è senza ombra di dubbio Gianluca Mancini, che ha guidato il pacchetto difensivo come centrale perno. L’italiano ha disputato una prova da assoluto protagonista contro due avversari insidiosi come Lautaro Martinez e Marko Arnautovic, dimostrando in questo 2025 di esser tornato quel leader di cui la Roma aveva bisogno.
Roma, Mancini punto fermo
Si sa, ogni squadra che si rispetti ha bisogno di elementi di alto spessore, di veri e propri leader dal punto di vista caratteriale. In questo inizio di anno nuovo, Gianluca Mancini è tornato ad essere il volto del reparto difensivo della Roma, quel giocatore in grado di spostare gli equilibri grazie alla sua mentalità . Nel corso della trasferta con l’Inter, il 29enne ha annullato Lautaro Martinez, avversario che avrebbe potuto creare scompiglio nell’area di rigore dei giallorossi. In queste ultime battute della stagione, il classe 1996 sarà fondamentale a Claudio Ranieri e non solo per raggiungere la qualificazione in Coppa Campioni. L’ormai veterano scalda i motori, in un rush finale da vivere tutto d’un fiato.