Juric confermato, ma dopo il Torino? Roma pronta a cambiare ancora

Ci sarà ancora Juric sulla panchina della Roma giovedì, contro il suo vecchio Torino, ma dopo che sarà di lui? Giallorossi pronti all'ennesimo ribaltone in caso di ulteriore debacle

Redazione Solo la Roma
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Ivan Juric, allenatore della Roma

Roma che ha decisamente toccato nel match contro la Fiorentina, che ha visto la squadra uscire dal terreno di gioco del Franchi con un sonoro 5-1. Le sensazioni di smarrimento, idee confuse e squadra poco unita che erano emerse nelle scorse settimane sono state confermate e rincarate nella serata di Firenze, ed se già l’ambiente viveva da tempo nello sconforto, ora la rabbia dei tifosi è incontenibile. Come però confermato da Sky Sport, Juric è confermato, e dunque è al momento scongiurato un nuovo scossone.

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Il tecnico croato ha diretto l’allenamento spostato alle 14 regolarmente, per preparare il prossimo impegno di campionato. Una decisione maturata dopo la condivisione della stessa idea da parte di Ghisolfi e dei Friedkin, come al solito a chilometri di distanza dalla capitale e da ciò che la riguarda. E dopo il match contro il Torino cosa accadrà? La sensazione è che si navighi a vista, in attesa di vedere che risultati riuscirà a portare Juric nelle prossime gare, in un calendario decisamente fitto che rende complicato l’ennesimo ribaltone.

Juric in balia

Il fatto che la sfida al Torino arrivi già fra pochissimi giorni ha giocato a favore dell’allenatore che si troverà di fronte, all’Olimpico, la sua ex squadra. Resta il fatto che neanche un mago sembra poter tirare fuori una formula magica per uscire da una situazione catastrofica. Che Juric sia in balia degli eventi è evidente, alla guida di una squadra non pensata per lui e non disposta a seguire la rotta che sta provando a tracciare da un mese a questa parte. Che la Roma possa cambiare di nuovo è un’ipotesi più che concreta, con il tecnico che, in caso di altra disfatta, pagherà per un club gestito come peggio non si può.

Da De Rossi a Terzic

Va da se che la soluzione più logica sia il ritorno di De Rossi. L’ex capitano giallorosso avrebbe quantomeno la capacità di toccare il cuore della gente, con le parole e forse anche con i fatti, al di là di come possa proseguire una stagione impostata nel peggiore dei modi. Sono inoltre 3 i milioni che i Friedkin gli stanno corrispondendo senza farlo lavorare, e dunque tanto vale utilizzarlo. Se Ranieri lo seguisse, cosa che Daniele gradirebbe assai, il tutto potrebbe materializzarsi. L’opzione terzo allenatore stagionale c’è, con Terzic come preferito, ma sfidiamo chiunque a trovare qualcuno che voglia in questo momento guidare questa Roma.

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