Non c’è spazio per altri temi se non l’imminente match che attende la Roma al Do Dragao. Squadra chiamata ad una prova di forza importante contro il Porto, nell’andata di un play-off di Europa League snodo cruciale della stagione giallorossa, vista l’eliminazione in Coppa Italia ed un campionato che la vede in grande ritardo. Febbraio però è anche il mese dei retroscena del mercato invernale, come quello di Paixao per l’attacco, o quello che avrebbe potuto vedere Michael Kayode con la maglia giallorossa.
L’ormai ex terzino della Fiorentina si è trasferito al Brentford per 500mila euro di prestito più 17,5 milioni di diritto di riscatto, e così ha parlato il suo entourage, nella persona di Andrea Ritorni, a Sportitalia: “È molto contento. Dopo aver ringraziato i Viola è andato in un’altra gran bella società, con un centro sportivo meraviglioso e uno stadio unico. Thomas Frank è felice di poterlo allenare. Kayode è un lavoratore e non ha paura di niente, deve rimboccarsi le maniche ma è pronto. Da un lato è un traguardo, se si pensa che nel 2021 era nel Gozzano, dall’altro un punto di partenza”.
Una nuova avventura oltremanica insomma per il giovane terzino italiano, uno dei prospetti migliori del nostro calcio che però, con Palladino, non stava trovando lo spazio ritagliatogli da Italiano in precedenza. Come detto però sul classe 2004 si era posato anche l’occhio di Ghisolfi, ed ecco ora la conferma: “Alla Roma piaceva come giocatore, poi non si è andati avanti. L’interesse del Parma invece non mi risulta”. Una pista sondata ma abbandonata dunque dal club capitolino.
Rensch il prescelto, Salah-Eddine da scoprire
E se oggi Kayode è un giocatore del Brentford, perché effettivamente con la Roma “non si è andati avanti”, è anche “colpa” di Devyne Rensch, colui che alla fine si è aggiudicato il posto disponibile sulla destra come vice Saelemaekers, anche se l’olandese, in queste poche settimane di permanenza nella capitale, ha già dimostrato di essere un giocatore molto più duttile di un semplice terzino. Tutto sa scoprire invece Salah-Eddine, l’unico dei nuovi acquisti, insieme a Gollini, a non aver ancora esordito. A lui il compito di farsi trovare pronto in caso di riposo di Angelino.