Dal dopo De Rossi in poi non c’è pace per la Roma, e non sembra esserci mezzo aspetto positivo a cui aggrapparsi in vista del futuro. La proprietà non parla mai, non è chiaro chi attualmente prenda le decisioni e gestisca le cose a Trigoria, dentro lo spogliatoio le discussioni pullulano, e la squadra non è palesemente costruita per un Juric al momento incapace di adattarsi alle caratteristiche dei suoi. Va da se che la tifoseria non perdoni più niente all’ambiente, con proteste sempre più accese dentro e fuori lo stadio.
L’ultima contestazione contro i Friedkin è decisamente curiosa ed originale, un’ultima trovata da parte di qualche supporter giallorosso: davanti a Trigoria è apparsa una statua di King King, con al collo una sciarpa giallorossa ed un cartello con su scritto “Friedkin mo so c**** vostri”. Inoltre sulle braccia del gorilla erano presenti anche le foto dei presidenti della Roma. Il dissenso è evidentemente massimo, verso la proprietà e, di riflesso, anche per una squadra che non trova continuità di risultati e continua a incappare in sonore debacle.
Juric a tempo
Sul fronte società, al di là di protestare, poco altro si può fare, mentre diversa è la situazione panchina. Niente addio di Juric dopo Verona, che resta in sella e prepara la sfida di Europa League contro l’Union SG, ma la fiducia nei suoi confronti non è più totale. Questa e quella contro il Bologna sono gare cruciali per il suo futuro, in cui la società vuole risultati pieni, altrimenti la sosta potrebbe portare ad un nuovo ribaltone.
Da stamattina si sprecano i nomi per il possibile sostituto, con il solito Ranieri affiancato dai nomi più internazionali come Mancini e Potter, in cerca di nuove avventure. Come confermato però da Sky Sport De, ci sarebbe Frank Lampard come preferito dei Friedkin. L’inglese ha mostrato buone potenzialità nelle sue esperienze con Derby County, Chelsea ed Everton, e la Roma costituirebbe un nuovo trampolino di lancio per la sua carriera.