Il nome è di quelli da accendere ogni immaginazione e da qualche giorno circola con sempre più insistenza nell’ambiente giallorosso. Jurgen Klopp è diventato il grande sogno della Roma per la panchina del futuro. Non ci sono trattative ufficiali, ma da ambienti molto vicini ai Friedkin filtrano sensazioni che non lasciano indifferenti: Dan, il numero uno del club, starebbe riflettendo seriamente sull’ipotesi di un nuovo colpo a effetto, come fu con José Mourinho tre anni fa, come rivelato da una fonte americana – che conosce da vicino gli affari della famiglia texana – all’Adnkronos.
La suggestione tra realtà e ostacoli
La suggestione è forte, e anche se Klopp ha annunciato la sua volontà di prendersi una pausa dal calcio, c’è chi giura che dietro le quinte qualche contatto informale ci sia stato. Il fascino di Roma, il progetto dello stadio e la prospettiva di ricostruire qualcosa partendo da una base europea sono elementi che potrebbero accendere la curiosità dell’ex allenatore del Liverpool. D’altra parte, convincerlo non sarà semplice: l’ingaggio richiesto è molto alto, e soprattutto servono garanzie tecniche e strutturali che lo facciano sentire nuovamente al centro di un progetto ambizioso.
Klopp oggi è impegnato con un ruolo di super consulente all’interno del mondo Red Bull, una dimensione meno stressante ma anche più distante dall’adrenalina delle panchine. Ma la nostalgia del campo potrebbe riemergere, specie se alimentata da una proposta fuori dagli schemi, come quella che Friedkin starebbe provando a costruire. L’operazione resta difficile, quasi utopica, ma non impossibile. E in una città che vive di passioni e di sogni, anche solo accostare il nome di Klopp alla Roma è già qualcosa che fa rumore.
Intanto, in giornata è arrivata l’ufficialità dell’addio di Francesco Farioli all’Ajax, uno dei nomi che sarebbero nella lista di Ranieri e Ghisolfi per il futuro della panchina giallorossa.