Justin Kluivert sta disputando la migliore stagione della sua carriera. L’ex attaccante della Roma, oggi di proprietà del Bournemouth di Tiago Pinto, ha collezionato ben 12 gol e 6 assist in 28 partite di Premier League, confermando le sue qualità in uno dei top campionati europei. Questi numeri gli sono valsi la convocazione dell’Olanda per i quarti di finale di Nations League contro la Spagna campione d’Europa in carica di Luis de la Fuente.
Kluivert: “Ora voglio dimostrare il mio valore con la nazionale olandese”
Nel corso di un’intervista concessa al quotidiano olandese De Telegraaf, Kluivert ha ripercorso le tappe della sua carriera ed ha analizzato le scelte fatte dopo essere stato uno dei migliori talenti del settore giovanile dell’Ajax, società che ha lasciato dopo appena una stagione in prima squadra. Guardando indietro, l’olandese non ha nascosto di avere qualche rimpianto, avendo sempre voluto giocare per il Barcellona come papà Patrick.
“Con il settore giovanile dell’Ajax – ha raccontato Kluivert – vincevamo quasi sempre e io ero appena arrivato in prima squadra quando siamo arrivati in finale di Europa League. Roma? Pensavo fosse la strada più veloce per arrivare al Barcellona, ma ovviamente non è così semplice“.
Adesso, Kluivert sembra aver trovato la sua dimensione ideale al Bournemouth (che nell’estate del 2023 lo ha acquistato dalla Roma per poco meno di 11 milioni di euro), dove sta lottando per un posto nelle coppe europee: “Si è rivelata una buona scelta. Il mio allenatore, Andoni Iraola, pensava che non avrei dovuto giocare sulle fasce, ma alle spalle di una punta. E ho continuato a giocare lì. La cosa divertente è che anche il manager dell’Ajax, Marc Overmars, ha detto che avrei giocato come numero dieci. Le cose stanno andando bene al Bournemouth e ora voglio dimostrare il mio valore con la nazionale olandese“.
