Che siano questi giorni importanti per la Roma anche fuori dal terreno di gioco è evidente, con tante voci di mercato ed un Montella in corsa con Gasperini per il post Ranieri, ma la concentrazione sta piano piano tornando al presente, con il Lecce prossimo avversario in campionato. La preparazione della gara passa per il progressivo ritorno dei Nazionali, e ce n’è uno in particolare che ha fatto bene: trattasi di un Manu Koné sempre positivo quando indossa la maglia della Francia, con Deschamps che lo considera imprescindibile nel suo centrocampo.
Preferito ad un certo Camavinga contro la Croazia, nel match di ritorno dei quarti di finale di Nations League vinto dai Galletti ai rigori, il centrocampista della Roma ha risposto con una prestazione che il sito francese sofoot.com ha definito “spettacolare e audace”, grazie anche ai 9 duelli vinti su 12 e i 6 palloni recuperati. Da un “pieno di personalità” alla palma di migliore in campo datagli da tanti siti, i complimenti all’ex Borussia Monchengladbach si sprecano, e più di qualche tifoso transalpino ha taggato Luis Enrique su X chiedendogli di acquistare Koné al PSG.
Chi però ha dovuto trattenere il fiato ieri sera è stata proprio la Roma, al minuto 111 della partita: il classe 2001 lascia il campo zoppicante dopo gli sforzi di un match intensissimo, e lo spettro di un nuovo infortunio, dopo quelli di Dybala, Rensch, Celik, Abdulhamid e Salah-Eddine era dietro l’angolo. Buone notizie sono però prontamente giunte, con solo un problema di crampi per Koné che sarà subito a disposizione di Ranieri al rientro a Trigoria.
Koné arma in più per gli scontri al vertice
Non preoccupano dunque le sue condizioni in vista di Lecce-Roma, gara nella quale ci aspettiamo una nuova maglia da titolare. Dall’arrivo di Ranieri in poi, le prestazioni del francese sono state fondamentali per i risultati della squadra, ma un fisiologico periodo di appannamento, che lo ha portato a disputare solo 12′ nella doppia sfida contro l’Athletic Club, era da mettere in conto. Con sole partite nei weekend adesso la situazione dal punto di vista fisico è sicuramente più gestibile, con un Koné di gamba e personalità arma in più dei giallorossi nei tanti scontri al vertice, vitali per la qualificazione in Champions.