Reduce dalla sconfitta per 3-1 in Coppa Italia con il Milan, la Roma è chiamata a ripartire da subito. I giallorossi vogliono dimostrare di aver metabolizzato l’eliminazione dal torneo tricolore e desiderano rialzare sin da subito la testa. Già, perché l’obiettivo è continuare ad avvicinarsi a quel 7° posto che vorrebbe dire qualificazione alla prossima edizione di Conference League. I capitolini devono però andare passo dopo passo e preparare con cura la prossima gara con il Venezia, in programma domenica 9 febbraio alle 12:30 allo stadio Penzo. Una partita estremamente delicata, contro un cliente che venderà cara la pelle.
Claudio Ranieri è consapevole che lo scontro con i lagunari sarà difficile e non andrà preso sottogamba, con i ragazzi di Eusebio Di Francesco che proveranno a regalare una giornata indimenticabile al loro pubblico. Il coach di Testaccio si affiderà per gran parte al suo undici titolare, con un cambio importante però in difesa. Come rivelato in conferenza stampa dallo stesso tecnico 73enne, Mats Hummels non sarà convocato e sarà lasciato a riposo per ricaricare le pile dal punto di vista mentale. La Roma ridisegna, quindi, il suo reparto arretrato, per proseguire la marcia verso l’Europa.
Roma, Rensch dal 1′: Mancini il perno
Data l’assenza di Hummels, la Roma è quindi costretta a rivoluzionare la sua linea difensiva. La domanda sorge spontanea: chi rimpiazzerà il tedesco? La risposta coincide con il nome di Gianluca Mancini. Per fisicità e caratteristiche mentali, infatti, l’italiano è il profilo ideale per guidare il reparto, con la sua leadership ed il senso della posizione contro il diretto avversario.
Nessun stravolgimento, invece, sulla sinistra, con Evan N’Dicka che avrà una maglia da titolare. Dall’altro lato, sempre come braccetto, attenzione a Devyne Rensch, reduce da un ingresso negativo con il Milan e desideroso di riscatto. L’ex Ajax risulterebbe favorito nel ballottaggio con Zeki Celik e sarebbe pronto a scendere in campo con il Venezia.