La grande sfida tra Lazio e Napoli non ha deluso le attese, regalando gol e spettacolo in 90 minuti densi di emozioni terminati sul punteggio di 2-2. Biancocelesti che si portano subito in vantaggio ma vengono prima raggiunti e poi superati, trovando però il pareggio nel finale grazie a Dia, subentrato nella ripresa. Secondo pareggio consecutivo per la formazione di Conte, che domani può essere superata dall’Inter, mentre i padroni di casa conquistano un punto importante nella corsa al terzo posto.
Lazio-Napoli, il racconto del match
La gara dello Stadio Olimpico inizia subito in modo scoppiettante, con la Lazio che preme sull’acceleratore e dopo la parata di Meret sulla punizione di Nuno Tavares trova il gol del vantaggio al minuto 6. A siglare l’1-0 è Isaksen che raccoglie una respinta errata di Rrahmani e lascia partire un gran destro da fuori area che si infila sotto la traversa. Al 13′ però il punteggio cambia nuovamente, con il Napoli che riesce a trovare il pareggio grazie a Raspadori. L’attaccante partenopeo sfrutta un rinvio sbagliato di Provedel e dopo un duetto con Lukaku fredda l’estremo difensore biancoceleste.
Dopo un avvio ricco di emozioni la partita si spegne, con i padroni di casa che perdono Castellanos per infortunio. Al 39′ nuova fiammata della Lazio, con Rovella che calcia di mancino in zona dischetto del rigore trovando però un ottimo riflesso di Meret. Ad inizio ripresa sono gli ospiti a costruire la prima occasione, con Provedel che è però bravo a respingere il destro di Lukaku. Al 55′ sono i biancocelesti a sfiorare nuovamente il vantaggio ancora con Isaksen, la cui conclusione sul preciso cross di Nuno Tavares esce di pochissimo.
Passata la paura il Napoli reagisce e trova il gol del 2-1 in maniera fortunosa con l’autogol di Marusic, che sulla respinta del proprio portiere dopo la conclusione di Raspadori colpisce la palla di Mancini scavalcando incredibilmente Provedel. Il match è vivo con Zaccagni che riuscirebbe subito a trovare il pareggio, ma la sua bellissima rete in semi rovesciata viene cancellata per posizione di fuorigioco. Quando il match sembra avviato in direzione partenopea, la Lazio trova ancora la forza di spingersi in avanti, con Dia che sigilla il 2-2 con un preciso mancino dall’interno dell’area di rigore su suggerimento di Zaccagni.