Il derby della Capitale si avvicina, e come sempre l’attenzione non è soltanto per quanto accadrà sul campo. Il match tra Roma e Lazio, in programma domenica 13 aprile alle ore 20:45, sarà infatti una delle partite più delicate della stagione anche sotto il profilo dell’ordine pubblico. Non è un caso che la Prefettura di Roma, in collaborazione con il Questore Roberto Massucci, abbia predisposto un piano di sicurezza straordinario, che prevede il dispiegamento di ben duemila agenti delle forze dell’ordine.
Secondo quanto riportato da RomaToday, polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale saranno già operative dal venerdì sera con le prime chiusure stradali e le operazioni di bonifica nelle aree più sensibili. Il derby si giocherà in notturna – proprio come all’andata – e questo ha richiesto misure ancora più accurate per garantire la massima sicurezza prima, durante e dopo il fischio finale.
Le strade chiuse e le modifiche alla viabilitÃ
Le chiusure stradali scatteranno ufficialmente a partire dalle 16:30 di domenica, orario in cui inizieranno i controlli intensificati in tutta la zona dell’Olimpico. Il traffico sarà interdetto in vari punti nevralgici della città : viale Tor di Quinto, lungotevere Diaz, ponte Duca d’Aosta, lungotevere Cadorna, Fellini, della Vittoria e Oberdan, fino a piazzale Maresciallo Giardino. L’obiettivo è quello di creare dei percorsi sicuri per le due tifoserie, evitando contatti e incroci tra i gruppi organizzati.
Le aree dedicate ai tifosi di Roma e Lazio
Il piano ha inoltre previsto una suddivisione netta degli spazi intorno allo stadio. I tifosi della Roma avranno come punti di riferimento piazza Mancini e piazzale Clodio, da cui accederanno allo stadio passando per lungotevere Flaminio, il ponte della Musica, lungotevere Cadorna e viale delle Olimpiadi, fino all’Obelisco del Foro Italico e infine piazza Lauro de Bosis.
I sostenitori della Lazio, invece, saranno concentrati nelle aree di ponte Milvio e del Flaminio, con un accesso separato che li terrà lontani dalla tifoseria avversaria fin dalle prime ore del pomeriggio. La disposizione è pensata per contenere eventuali tensioni e consentire un flusso più ordinato sia in fase di afflusso che di deflusso.