Il mercato estivo non è ancora ufficialmente aperto, ma a Napoli si respira già aria di rinnovamento. Dopo una stagione complicata, tra delusioni e cambi di rotta, Aurelio De Laurentiis guarda avanti con un obiettivo chiaro: rifondare il centrocampo e restituire ambizione a una squadra che vuole tornare protagonista. E in cima alla lista dei desideri torna un nome noto, forse mai davvero dimenticato: Lorenzo Pellegrini.
Il capitano della Roma, simbolo e bandiera giallorossa, era stato accostato al club partenopeo già a gennaio. Ma ora, complici alcuni incastri di mercato e la necessità di un cambio di passo, la pista sembra riaccendersi. Non si tratta di una semplice suggestione, bensì di una possibile opportunità, seppur complessa, su cui il Napoli sta iniziando a riflettere con attenzione.
Il futuro di Anguissa e i fondi in arrivo da Osimhen
Uno degli elementi chiave che potrebbe sbloccare il domino è il futuro di Zambo Anguissa. Il centrocampista camerunese è in bilico: le sue prestazioni sono state poco convincenti nell’ultima stagione, e il club non esclude una cessione per abbassare il monte ingaggi. L’Inter si è fatta avanti, ma De Laurentiis non intende rafforzare una rivale diretta. Occhio quindi alle sirene dell’Arabia Saudita, già interessata in passato al mediano ex Fulham.
In parallelo, si prepara la grande cessione dell’estate: Victor Osimhen, destinato a partire per una cifra vicina agli 80 milioni (a fronte di una clausola da 120). Una parte di questo tesoretto, unita ai ricavi della qualificazione Champions, potrebbe essere reinvestita proprio per tentare l’assalto a Pellegrini.
Pellegrini profilo ideale per la rinascita azzurra
Non si tratta di un nome qualsiasi. Il numero 7 della Roma è un giocatore completo, duttile, abituato alle pressioni, con una leadership naturale e una qualità tecnica che farebbe comodo a qualsiasi allenatore. Mezzala, trequartista, regista offensivo: Pellegrini sa fare tutto, e al Maradona potrebbe diventare il volto nuovo della rinascita azzurra.
Ma convincere la Roma sarà tutt’altro che semplice. Il contratto del giocatore scade nel 2026, e a Trigoria non hanno intenzione di separarsi a cuor leggero dal proprio capitano. Tuttavia, in un mercato sempre più imprevedibile, anche le certezze possono vacillare di fronte a offerte importanti… e alla volontà del giocatore.
Il Napoli resta alla finestra, ma il corteggiamento è iniziato. Lorenzo Pellegrini rappresenta un’idea forte, identitaria, una scommessa di valore per dare un segnale a tutta la Serie A. Da suggestione a trattativa? L’estate è lunga, ma a Fuorigrotta qualcuno ha già cominciato a sognare.