Pausa per le Nazionali che permette interviste, approfondimenti e quant’altro, in attesa che gli impegni tra campionato ed Europa tornino ad occupare la mente di tutti. Sul fronte Lazio, squadra che sta sorprendendo in positivo rispetto alla Roma, ha detto la sua Pedro negli scorsi giorni, non risparmiandosi anche qualche frecciatina nei confronti della sua ex squadra. Tramite un’intervista a Il Tempo, è stato poi il turno di Luca Pellegrini, che ha voluto esternare le sue emozioni nel vestire questa maglia.
“Il sentimento cresce giorno dopo giorno, non ti abitui mai. Non è una cosa personale, la Lazio è mia ma anche di altre centinai di migliaia di persone. Più condividi più è esponenziale, dai tifosi ma anche ai compagni quando stai dentro al campo”. Un amore importante e viscerale quello che Pellegrini prova per i colori biancocelesti, entrati nel suo cuore fin da bambino, e non poteva mancare un commento all’appuntamento derby contro la Roma.
“Il derby l’ho vissuto sia da una parte che dall’altra e l’ho vissuto ancora prima quando nemmeno giocavo. Senza voler togliere nulla dall’altra parte, ma vivere il derby con la maglia della Lazio è totalmente un’altra cosa a livello emotivo. Prima e durante c’è quest’aria di tensione, poi scarichi tutta l’adrenalina della settimana. Io vado controcorrente e dico di non caricare troppo i giovani e di viverla con un po’ più di leggerezza, anche per il gruppo che siamo adesso. È stata questa finora la nostra forza. Poi il mister ancora più bravo a prepararla”.
Il ricordo del 26 maggio 2013
C’è una data stampata nella mente di Pellegrini e dei tifosi biancocelesti, un ricordo invece doloroso per la Roma. Il 26 maggio 2013 la Lazio alzava al cielo la Coppa Italia battendo proprio i giallorossi, grazie ad un gol di Lulic, e il terzino ex Juventus c’era: “Io ero uno dei raccattapalle. In quella partita c’erano sia i ragazzi del settore giovanile della Lazio che quello della Roma. anche i nostri spogliatoi erano diversi”. Il 5 gennaio 2025, data della prossima stracittadina, è ancora lontano, ma il clima da derby si comincia già a respirare.