In un tour de force con partite ogni tre giorni, una prestazione come quella contro il Venezia può essere messa in conto, e averla ugualmente portata a casa è sintomo di grinta, unità d’intenti e tenacia. Luci e ombre contro i lagunari, da un primo tempo oggettivamente imbarazzante dal punto di vista del gioco, ad un Pisilli che si prende la scena e consegna ai giallorossi una vittoria fondamentale.
La vera certezza della Roma però si chiama Mile Svilar, che anche ieri pomeriggio ha calato una saracinesca quasi impenetrabile. Ciò che fa capire il livello e la caratura raggiunta dal classe ’99, è il fatto che il rendimento dell’ex Benfica non fa più notizia: parate e salvataggi che stanno diventando ordinaria amministrazione, un’abitudine per gli addetti ai lavori e per il popolo giallorosso, ormai innamorato di lui.