Ultima occasione per rifiatare per le squadre di Serie A, poi sarà tutto un dritto fino al 2025. Una pausa per le Nazionali vissuta, come sempre accade, con un po’ di ansia da parte degli allenatori, che temono infortuni che condizionino poi il proseguo della stagione, anche se in casa Roma la concentrazione di Ranieri va sulla ricerca di una mentalità vincente che il gruppo ha inesorabilmente perso in queste ultime settimane. Una buona notizia però la incassa Antonio Conte, con Lukaku che torna subito a Napoli, e questa volta non per infortuni o acciacchi.
Big Rom ha lasciato subito il ritiro del Belgio, dopo la sconfitta rimediata per mano dell’Italia grazie al gol di Tonali, e il motivo è presto detto: ai Diavoli Rossi basterà perdere con meno di 4 gol di scarto dell’ultima giornata di Nations League, contro Israele, per mantenere la Lega A e condannare quest’ultimo alla retrocessione, cosa che ha permesso a Lukaku di ottenere il via libera da Tedesco per tornare alla base. Come lui, anche Onana (Aston Villa), De Cuyper (Bruges), Lavia (Chelsea) e Theate (Eintracht Francoforte) hanno ottenuto tale beneficio.
Sfida da ex per Lukaku
Niente di preoccupante dunque per Lukaku, anzi. Conte lo avrà a disposizione per l’intera settimana di avvicinamento al match contro i giallorossi, e si augura che score e rendimento del 10 del Belgio migliori nelle gare di cartello. Nel confronto di San Siro contro l’Inter, Acerbi ha abilmente annullato la potenza fisica dell’attaccante, e toccherà a Mancini e N’Dicka riservargli lo stesso trattamento.
Sfida da ex per Lukaku che, anche se per una sola stagione, ha fatto registrare numeri importanti ed un buon ricordo nella mente deli tifosi della Roma: 21 gol in 47 partite, con il crucio di cui abbiamo parlato prima di non aver mai inciso nelle partite con le big di Serie A ed Europa League. Appuntamento a domenica 24 novembre, alle 18:00, allo Stadio Maradona, per quella che è la prima gara di un calendario tosto all’inizio e più blando successivamente per Ranieri, pronto a mettere mano su una squadra che ha bisogno di trovare quel sano romanismo perso nel tempo.
