La testa di Ranieri va subito alla difficile ma fondamentale trasferta di Bologna, mentre nella capitale è ancora fresca la goduria del popolo giallorosso per un derby vinto con ampio merito. Qualcosa di inaspettato se si guarda ad una classifica che, anche adesso, vede la Lazio al 4° posto, la Roma 10ª ed un distacco di 12 punti tra le due, ma ancora una volta il concetto della stracittadina come partita che fa storia a se viene confermato sul campo. E a ben vedere sono gli stessi numeri a confermare come l’assenza di un favorito sia un must del confronto diretto.
Dal 2000 ad oggi infatti chi parte dietro in classifica vince di più, ribaltando quello che potrebbe essere il pronostico della vigilia. Il bilancio dei 48 derby giocati dice 16 sconfitte per la sfavorita, 13 pareggi e 19 vittorie, a testimoniare come la graduatoria sia un fattore praticamente nullo al fischio d’inizio sul prato dell’Olimpico. Questo per quanto riguarda gli ultimi 25 anni, ma ciò è accaduto spesso anche nel secolo scorso: un esempio è la Roma di Liedholm della stagione 1983/84, capace di arrivare in finale di Champions League ma di pareggiare 2-2 contro una Lazio a rischio Serie B.
55 gol per Pellegrini: è nella top 20 marcatori della Roma
La regola è che nel derby non ci sono regole dunque, e a vincere spesso non è la squadra più forte ma la più astuta e gagliarda in quei 90′. Questa volta l’ha spuntata la Roma, grazie ad un Ranieri capace di vincere 5 confronti diretti su 5 contro la Lazio in carriera, anche grazie alla mossa a sorpresa Pellegrini. Nessuno si aspettava il capitano titolare, dopo la pessima prestazione a San Siro ed un periodo nero che dura da inizio stagione, e invece dentro dal 1′, gara sontuosa del numero 7 e voci di mercato scacciate.
La rete che stappa la partita è bellissima e determinate per vincere la gara, utile per regalare a Pellegrini una doppia gioia: non ci avrà sicuramente pensato, ma per lui si tratta del gol numero 55 in maglia giallorossa, cosa che gli permette di agguantare la top 20 dei marcatori della Roma. Raggiunti all’ultimo posto di tale classifica Ruggiero Rizzitelli e Carlo Galli, con Chini Luduena (57) e Amantino Mancini (59) a portata di tiro. Nella rosa attuale c’è però un El Shaarawy 15° a quota 63, con la possibilità per entrambi di rimpolpare il proprio bottino personale.
