Giorni preziosi per Ranieri per preparare la sua Roma ad un rush finale da paura, fatto di tanti scontri al vertice cruciali per la corsa alla prossima Champions League. Il tecnico studia nuove soluzione per sostituire Dybala, ma la certezza da cui potrà ripartire è senza dubbio la difesa. I numeri messi in mostra oggi da Il Messaggero sono piuttosto eloquenti: 13 gol subiti in 17 partite di Serie A da quando Sir Claudio siede sulla panchina giallorossa, laddove con Juric erano stati 14 in 8, uno score fondamentale nella rincorsa al 4° posto.
Le difficoltà nel ruolo non sono mancate, tra l’addio di Hermoso e gli alti e bassi di Hummels, ma con i vari Rensch, Celik e Nelsson una soluzione è sempre stata trovata, e i risultati si vedono. Due però le colonne portanti che stanno permettendo alla Roma di blindare la porta di Svilar: a cominciare da un N’Dicka bionico, in campo per 42 partite sulle 43 disputate dal club (assente con l’Union St. Gilloise per febbre), per un totale di 3.780′, e mai un minuto fuori in Serie A. Non solo però gettoni di presenza, perché il rendimento dell’ivoriano, al netto di qualche sporadico basso, è sempre stato di livello.
N’Dicka è primo in campionato per palloni rubati (50) ed anche per palle intercettate e duelli aerei vinti occupa posizioni molto alte, per un giocatore valutato ora dalla Roma circa 30 milioni. Non male avendolo preso a zero dall’Eintracht Francoforte. Chi accanto a lui? Impossibile non citare Gianluca Mancini, colui che, in mezzo alle difficoltà di Pellegrini e Cristante, si è erto a rappresentate dei valori del romanismo, con quella dose in più di maturità e lucidità che gli erano mancate fino ad ora. Due giocatori da cui ripartire il prossimo anno.
Hummels out, Celik rinato: chi si aggiungerà ?
Prendendo in considerazione soltanto il centro della difesa, Mancini e N’Dicka sono le certezze giallorosse, al netto delle potenziali offerte che potranno arrivare per l’ivoriano, e per il resto? Praticamente certo dell’addio è Hummels, le cui notizie provenienti dalla Germania parlano di una Roma che ha già deciso di non rinnovargli il contratto, mentre un Celik rinato potrebbe anche rimanere come alternativa di lusso. Il jolly Rensch è pienamente parte del progetto futuro, mentre ad oggi risulta difficile immaginare il riscatto a 10 milioni di Nelsson. Qualcuno poi si aggiungerà , con Marmol, Balerdi e Banks osservati speciali.