Ultime ore a disposizione della Roma per piazzare quelle cessioni necessaria a chiudere indenni il capitolo gentlement agreement con la UEFA e far partire finalmente un mercato in entrata che dovrà essere importante, per regalare a Gasperini una rosa da Champions League. Si vagliano tante piste, quelle più importanti che vedono Paredes verso il Boca Juniors e soprattutto Abraham al Besiktas e quelle accessorie di Pagano e Cherubini sondati da Bari e Sassuolo, con i giovani che possono ancora una volta dare una mano al club finanziariamente parlando. Chi invece non si muoverà è Mattia Mannini.
Trattasi di uno dei talenti più interessanti della cantera giallorossa, un classe 2006, protagonista anche con l’Italia U19, che sa agire da interno di centrocampo ma dà il meglio di se da terzino o esterno, un ruolo che Gasperini tiene molto in considerazione. Sul suo nuovo contratto fino al 2028 firmato a gennaio c’è la mano di un Ranieri che ha imposto la sua permanenza, allora come adesso, di fronte ad alcuni grandi club che volevano portarlo via dalla capitale. Mannini è il futuro della Roma e non rientra dunque nella lista dei giocatori sacrificabili per far quadrare i conti.
Certo, l’ultima parola spetterà a Gasperini, ma tali segnali sono inequivocabili, e non è escluso che l’ex tecnico della Dea lo possa volere per il ritiro e valutarne una permanenza in pianta stabile in prima squadra, anche solo per farlo allenare con i grandi e accelerare il suo percorso di crescita. Come detto, i soldi necessari al Fair Play Finanziario potrebbero arrivare da Pagano e Cherubini, due giocatori che si sono messi in mostra quest’anno in Serie B con Catanzaro e Carrarese e dunque con un valore interessante di mercato. Chi potrebbe fare loro compagnia è Matteo Plaia.
Pescara su Plaia
Un altro classe 2006 quest’ultimo, che a differenza di Mannini però non è rimasto nella Primavera giallorossa ma si è lanciato in una prima esperienza nel calcio che conta. Stagione da 13 presenze con la maglia del Perugia in Serie C per il difensore centrale italiano ma nato a Bruxelles, ed ora per Plaia potrebbe materializzarsi una chance in B: stando a Gianluca Di Marzio, ci sta pensando seriamente il neopromosso Pescara, in cerca di nuovi innesti per affrontare la categoria cadetta.