È ormai dietro l’angolo l’inizio ufficiale della sessione estiva di calciomercato, anche se in questi ultimi giorni di giugno il focus della Roma è ancora sulle cessioni. Necessario infatti piazzare qualche ulteriore uscita per la questione plusvalenze relative al Fair Play Finanziario, che da qualche anno sta tartassando il club capitolino, chiamato a rispettare gli accordi per evitare multe o anche possibili nuove, e rischiose, sanzioni.
È altrettanto chiaro però che i tifosi giallorossi sono soprattutto in attesa di capire quello che potrà regalare il mercato in entrata, dove i nomi caldi sono quelli di De Cuyper e O’Riley, che andrebbero a rinforzare fasce e centrocampo. Situazione in evoluzione è anche quella riguardante il reparto offensivo, dove oltre a Shomurodov, il principale indiziato per salutare la Capitale è Tammy Abraham.
Rifiutata la destinazione Zenit San Pietroburgo
Dopo aver disputato l’ultima stagione, tra alti e bassi, con la maglia del Milan, l’attaccante inglese è tornato a Roma ed il 13 luglio dovrebbe aggregarsi con i compagni per iniziare la preparazione estiva. La sensazione è però che Gasperini non sembri intenzionato a puntare su Abraham, che potrebbe dunque fare le valigie anche prima del raduno, sempre che arrivi la giusta offerta.
Come riportato dal Corriere dello Sport, nei giorni scorsi la Roma avrebbe ricevuto una proposta piuttosto allettante, con lo Zenit San Pietroburgo a mettere sul piatto circa 20 milioni di euro, più 5 di ingaggio al giocatore. Nonostante l’elevato stipendio, la destinazione però non sembrerebbe essere di gradimento ad Abraham, per il quale dunque si attendono nuove, concrete offerte, che pareggino quantomeno quella avanzata dal club russo.
Mikautadze il possibile sostituto
Con Abraham sul piede di partenza, la Roma avrà la necessità di trovare un sostituto nel momento in cui si andrà a chiudere la cessione dell’inglese. Sul taccuino di Massara, il primo nome sarebbe Georges Mikautadze, già seguito dai giallorossi lo scorso anno prima di approdare al Lione. Proprio il caos che circonda attualmente il club francese, retrocesso in Ligue 2 a causa degli ingenti debiti in attesa di capire cosa decreterà il ricorso, potrebbe favorire l’inserimento per il georgiano, che per una cifra vicino, o di poco inferiore, ai 20 milioni, dovrebbe essere acquistabile.