Dopo quasi quarant’anni nel mondo del calcio, la famiglia Berlusconi è pronta a voltare pagina. La Fininvest, holding fondata da Silvio Berlusconi, ha deciso di disimpegnarsi dal progetto Monza, avviando la cessione della quota di maggioranza (70%) del club brianzolo, appena retrocesso in Serie B.
Il gruppo acquirente è una cordata di investitori statunitensi rappresentata da Mauro Baldissoni, ex dirigente della Roma, che aveva già avuto un ruolo decisivo nei passaggi di proprietà del club giallorosso prima con Thomas Di Benedetto, poi con James Pallotta.
Burdisso nuovo ds, Baldissoni CEO
Baldissoni dovrebbe assumere il ruolo di amministratore delegato, mentre il nuovo direttore sportivo dovrebbe essere Nicolas Burdisso, ex Boca Juniors e Fiorentina. Per l’argentino, che nelle score ore era stato accostato anche alla Roma dopo l’addio di Florent Ghisolfi, si tratta di un ritorno nel calcio italiano da dirigente dopo l’esperienza con la Fiorentina, ma con un progetto ambizioso.
Adriano Galliani, l’anima operativa del Monza fin dalla promozione in A, potrebbe restare in veste istituzionale, almeno per accompagnare la transizione, ma non è ancora chiaro se avrà un ruolo operativo nella nuova gestione.
Il tramonto di un ciclo
La cessione segna il tramonto di un ciclo epocale: quello cominciato con l’acquisizione del club nel 2018 e culminato con la storica promozione in Serie A nel 2022, la prima in 110 anni. Ora il Monza si prepara a ripartire con nuove ambizioni e nuovi capitali, ma senza la famiglia che aveva ridato speranza e visibilità alla piazza brianzola.