Nuova sconfitta per la Roma, che al Maradona è stata battuta per 1-0 dal Napoli. Decisiva la rete di Romelu Lukaku nella ripresa. Al termine della gara, Claudio Ranieri ha parlato dalla sala stampa dello stadio partenopeo: “Il Napoli? L’ho detto prima che iniziasse il campionato: o arriva prima o arriva seconda, non voglio portargli sfortuna, ma non sono scaramantico. La partita è stata vibrante e difficile, credo che sia stata difficile anche per loro. È logico che da una squadra che era stata superata nelle partite precedenti e che voleva tornare subito prima in classifica ci aspettavamo una partita del genere“.
Il tecnico ha poi aggiunto: “Sono sincero: per il peso delle due squadre sono contento della Roma. Abbiamo perso ma la squadra ha lottato e creduto fino alla fine di poter rimettere in piedi il risultato con la traversa di Dovbyk e la girata al volo di Baldanzi. Nel secondo tempo abbiamo cercato di rallentare il ritmo del Napoli ma certamente mi aspettavo qualcosa di più in attacco, non è avvenuto. Il gol è arrivato per una nostra disattenzione e dobbiamo migliorare in questo, nell’attenzione difensiva perché ci sono state alcune sfasature che dobbiamo migliorare: ad esempio, il colpo di testa di Kvaratskhelia nel primo tempo e il gol del Napoli è nato per una nostra indecisione. Però i ragazzi sanno quello che stanno vivendo in questo momento e io sono soddisfatto. È logico che dobbiamo lavorare e migliorare però non dobbiamo arrenderci“.
Ranieri: “Gli arbitri possono sbagliare”
Ranieri ha poi parlato del cambio modulo all’intervallo: “Sfasature difensive? Ho cambiato per questo. Ci perdevamo sempre un uomo sul secondo palo e non andava bene. Ho pensato di cercare di compattare dietro la difesa e ripartire come sappiamo fare, per questo ho messo Baldanzi che poteva dare quell’imprevedibilità in più vicino a Dovbyk“.
Sui mancati gialli a Lukaku: “Perché mi tirate per la giacca? Lasciatemi in pace. Mancano sì, lo avete visto tutto. Però va bene così, gli arbitri possono sbagliare e dobbiamo accettarli per quello che sono. Sbagliamo noi, sbagliano i giocatori e sbagliano anche gli arbitri. Ci sono state quelle due-tre situazioni, noi ammoniti e lo facevano quelli del Napoli e non sono stati ammoniti. È meglio stare zitto, altrimenti si dice ‘ha perso e si lamenta“.
Sulle scelta di schierare Dahl sulla linea dei centrocampisti: “Avevo bisogno di due che allungassero e allargassero la difesa avversaria per questo ho messo Saud e Dahl, altrimenti avrei potuto mettere Soulé che rientrava ma rientrando il Napoli aveva degli uomini in più. Avevo lavorato tutta la settimana proprio per cercare di allargare il Napoli e mettere delle palle dentro tanto che la giocata di Baldanzi è nata proprio con una di queste azioni. Era soltanto per questo: cercare di andare a prenderli più alti, rimettendo la squadra 4-4-2 volevo dare l’ampiezza per poter fare dei cross buoni a Dovbyk“.
Su Pellegrini: “Lo dobbiamo recuperare e aiutare perché è un elemento anche della Nazionale italiana. È un giocatore che ha grande qualità, magari in questo momento non è libero dai pensieri. Sta a tutti noi aiutarlo“.
Sul passaggio alla difesa a 3 e il mancato utilizzo di Soulé: “L’ho detto, avevo bisogno di allargare la difesa avversaria e non di chiuderla. È vero che ci siamo schiacciati ma come possesso palla nel primo tempo il Napoli ha avuto il 75% e nel secondo tempo lo abbiamo avuto più noi. Se poi vai a vedere: quante parate ha fatto il mio portiere e quante ne ha fatte quello del Napoli? Chi doveva cercare di vincere a tutti i costi era il Napoli, noi dovevamo pungere al momento giusto. Ci saremmo anche arrivati a pungere, ma non ce l’abbiamo fatta a fare gol“.
Infine, a Ranieri è stato chiesto quale potrà essere il peso della Roma in questa stagione: “È positiva. È presto per dirlo, intanto tiriamola fuori dall’infermeria e poi vedremo quello che potremo fare. Dico sempre che all’ultimo la classifica dice sempre il vero. Aspettiamo e vediamo quello che riusciremo a fare nel corso dell’anno calcistico. Quando i giocatori si incupiscono non sono più liberi e non si divertono più, i problemi acuiscono. Allora dobbiamo cercare di riportare prima di tutto i giocatori ad avere fiducia in loro stessi e poi di aiutare la squadra. Oggi sono sincero: ho visto la squadra compatta, lottare contro una squadra che è prima in classifica. Se faccio questo peso dico che la strada è quella giusta e dobbiamo continuare, la luce si vede e dobbiamo insistere su questa linea“.