Presente e futuro si intrecciano inesorabilmente in queste settimane in casa Roma, come è ovvio che sia dopo l’andamento di una stagione a dir poco travagliata. Ranieri attende il rientro dei Nazionali per preparare al meglio la trasferta di Lecce, primo dei 9 atti necessari ad ottenere la qualificazione alla prossima Champions League, mentre il club lavora per imbastire nel migliore dei modi l’annata che verrà . Ciò implica pensieri sia sul prossimo allenatore, con Gasperini osservato speciale, che su un calciomercato che vede la difesa giallorossa a rischio rivoluzione estiva.
Particolare ansia a Trigoria la provoca la posizione di Evan N’Dicka, un pilastro della squadra insostituibile per tutti gli allenatori coinvolti quest’anno. Trattasi di uno dei 4 giocatori di movimento a non aver saltato neanche un minuto in Serie A, insieme a Di Lorenzo, Luperto e Baschirotto, con un rendimento costante e sotto gli occhi anche del resto d’Europa. Stando alla Gazzetta dello Sport, sono due i club di Premier League fortemente interessati, e portano i nomi di Arsenal e Nottingham Forest, entrambi con una carta da giocarsi.
Trattasi rispettivamente della 2ª e 3ª classificata dell’attuale Premier League, e va da se dunque che la qualificazione alla prossima Champions potrebbe avere un peso sulle scelte future di N’Dicka. Fondamentale per i giallorossi il 4° posto, tanto per convincere i top a rimanere quanto per non essere costretti a cessioni illustri per fare cassa e rispettare i paletti del settlement agreement stipulato con la UEFA. 30 milioni potrebbero essere sufficienti per convincere la Roma, a maggior ragione appunto senza la coppa dalle grandi orecchie.
Hummels, Nelsson e i sostituti
Come detto però è l’intero reparto difensivo a presentare molti punti di domanda, alcuni dei quali anche più pressanti di N’Dicka, che rimane un giocatore da cui il club vorrebbe ripartire. Hummels saluterà la capitale, con il suo contratto destinato a spirare senza rinnovo, ed anche il riscatto di Nelsson a 10 milioni appare lontano al momento. Se poi anche il futuro di Celik dovesse essere messo in discussione, ecco che sarebbero tanti i sostituti da cercare sul mercato: il Marsiglia ha risposto in maniera provocatoria all’interesse per Balerdi, Marmol resta la via maggiormente percorribile e ben presto altri nomi dovrebbero aggiungersi alla lista.