Poco più di 24 ore a Roma-Como, l’ennesimo test importante per una banda di Ranieri che si sta costruendo una rimonta incredibile in campionato. C’è ancora molto da fare, con un occhio anche all’Athletic Bilbao giovedì, ma la sfida ai lariani è una delle più complicate che potesse capitare al momento. Il vero trascinatore della squadra del lago è sicuramente Nico Paz, un giocatore che abbina estro e qualità ad un intelligenza e personalità da top club. Un piccolo Dybala insomma, da affrontare di nuovo all’Olimpico.
In effetti guardando il classe 2004 le vibes di un Paulo annata 2012 e successive, quelle che lo hanno consacrato al Palermo, sono importanti, spiega l’odierna Gazzetta dello Sport, e nella capitale il giovane talento cerca il secondo scherzetto stagionale alla Joya. Nessuna pietà infatti all’andata, da parte di Nico Paz, per uno dei suoi idoli, con anche il gol del 2-0 a mettere il sigillo finale sulla partita nei minuti di recupero. Da quel momento però Dybala e la Roma sono saliti in cattedra, senza più perdere neanche un incontro in Serie A.
Una sfida generazionale quella che andrà in scena nella capitale, l’allievo contro il maestro, tra chi è ormai un giocatore affermato, considerato il più tecnico e talentuoso della Serie A, e chi, nei suoi primi passi nel calcio dei “grandi” ha già dimostrato che nel Real Madrid proprietario del suo cartellino non sfigurerebbe. Forse ci tornerà, dopo l’attuale avventura al Como, ma per ora all’orizzonte c’è solo la Roma a cui pensare. La sfida con Dybala però è duplice, con in palio anche l’Argentina.
Scaloni osserva: chi nella Seleccion per le qualificazioni mondiali?
Che i due super talenti condividano la stessa nazionalità è risaputo, quella di un paese campione del mondo in carica e con tanta scelta a sua disposizione nel reparto avanzato. In Qatar Dybala c’era, segnando anche uno dei rigori della finale contro la Francia che ha consegnato la coppa ai suoi, ma complici acciacchi fisici e rendimento basso aveva successivamente perso la Seleccion. Quella che invece ha cominciato a scoprire Nico Paz, entrato prepotentemente nel giro. La sensazione è che uno escluda l’altro nelle idee di Scaloni, che dovrà presto decidere chi portare nella sua Argentina per le qualificazioni mondiali.