Ancora non una data certa ma comunque in settimana l’arrivo a Roma di Gasperini, pronto ad iniziare la sua nuova avventura dopo 9 stupendi anni all’Atalanta. Subito il mercato in primo piano, e la carne al fuoco è davvero tanta, dal rinnovo di Svilar al futuro di Frattesi e Zalewski, fino ai vari Gourna-Douath, Saelemaekers ed un attacco forse da rifare. C’è chi però in Serie A non ha ancora sciolto le riserve sulla guida tecnica per il prossimo anno, e tra queste figura anche un Cagliari che, dopo aver ottenuto la seconda salvezza consecutiva, potrebbe di già addio a Nicola dopo una sola stagione.
Oggi il meeting tra l’allenatore ed il presidente Giulini, dal quale è emerso che, al momento, è molto più probabile la separazione che la prosecuzione del rapporto, segnala Gianluca Di Marzio. Non sono ben chiari di motivi di questa scelta, visto che l’obiettivo stagionale è stato raggiunto, ma tant’è che il Cagliari è già al lavoro per il sostituto. Uno dei candidati è proprio quel Ivan Juric reduce da un anno a dir poco fallimentare, prima con la Roma e poi con il Southampton in Premier League, ma già pronto a rimettersi in gioco. Arenatesi le ambiziose piste Atalanta e Torino, ora la Sardegna gli strizza l’occhio, ma ci sono due rivali da battere per il croato.
Vanoli sullo sfondo, Gulini pronto alla scommessa Pisacane
Era in effetti difficile pensare che un club come la Dea potesse azzardare tale scelta dopo quello che ha combinato quest’anno, tant’è che i bergamaschi hanno in Palladino e Thiago Motta i due candidati principali al post Gasperini. Lo stesso Torino, che ci aveva fatto un pensierino, ha virato forte su Baroni e conta di chiudere nei prossimi giorni, dopo aver salutato Vanoli dopo una sola stagione. Proprio l’ormai ex allenatore dei granata è la seconda opzione a disposizione del Cagliari accanato a Juric.
Queste due strade che portano a tecnici con un certo grado di esperienza in campionato, utile per la salvezza, ma al momento Giulini sembra orientato a lanciare la scommessa Fabio Pisacane: alla guida della Primavera rossoblù, il 39enne ex bandiera dei sardi ha decisamente ben figurato, portandosi a casa anche la prima Coppa Italia di categoria nella storia del club. Una scelta che risulterebbe sicuramente coraggiosa ma vicina alla sua realizzazione, con Juric che spera ancora in un ribaltone.