Una serata magica quella vissuta dalla Roma ieri, un derby vinto con merito contro una squadra che arrivava all’appuntamento con 15 punti di vantaggio e forte di una stagione decisamente migliore di quella dei giallorossi. Dal gol del redivivo Pellegrini ad un Dybala mai così pimpante quest’anno, fino ai tabù Epifania e derby a gennaio sfatati, le notizie belle sono tante, ed una è sicuramente passata in sordina: il ritorno in campo di un Tommaso Baldanzi un po’ dimenticato nell’ultimo periodo.
Per quanto con Juric e De Rossi le partite da titolare fossero comunque pochissime (solo 5 di cui 1 in Serie A e 4 in Europa League), con Ranieri lo spazio è diminuito ancora di più: in campionato solo i 45′ disputati contro il Napoli alla prima del tecnico di Testaccio, fino ai 16 concessigli ieri nel derby e passando per 5 panchine di fila. Niente spazio poi nelle due di Europa League e solo la sfida di Coppa Italia con la Sampdoria giocata per intero, con anche un gol, il secondo in stagione, messo a segno.
Uno score che legittimava pensieri circa una possibilità di andare via in prestito nel mercato di gennaio, per trovare lo spazio necessario per brillare come successo spesso in Nazionale U21. Empoli, sua ex squadra, e Torino avevano manifestato interesse circa questa soluzione, per assicurarsi un giocatore che di talento ne ha da vendere. Rimanere a fare il vice Dybala o partire? Ora le idee sembrano essere più chiare, con la Roma che avrebbe scelto il da farsi.
Baldanzi ancora a Roma, il post derby un segno
Stando a quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, il club giallorosso non apre al prestito, almeno per il momento, convinto che il giocatore sia una pedina importante per il proseguo della stagione. Baldanzi ancora a Roma è dunque lo scenario più probabile, e lo stesso giocatore sembra estremamente focalizzato sulla capitale: i festeggiamenti post derby, con il giocatore che ha postato più foto su Instagram con i propri compagni, sono un segno di come l’ex Empoli confermi di trovarsi bene dov’è ora, e di volersi giocare le proprie carte. Lo stesso Ranieri non ha mai dato l’impressione di volersene privare.